Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] Van Dyke, nonché Ah, wilderness! (1935) di Brown, tratto dall'omonimo lavoro di E. O'Neill.Dopo un breve periodo trascorso a New diario dell'adolescente ebrea morta ad Auschwitz. L'opera, cui avevano lavorato emotivamente coinvolti, andò in scena ...
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Ugetsu monogatari
Dario Tomasi
(Giappone 1953, I racconti della luna pallida d'agosto, bianco e nero, 97m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaiki per Daiei; soggetto: da due racconti dell'omonima [...] le loro compagne, Miyagi e O-Hama. Nella fatiscente villa di Wakasa, Genjurō è considerato un artista e le sue terrecotte delle opere d'arte. Poco alla volta, però, l'uomo si rende conto che la sua ospite è in realtà un fantasma, la reincarnazione ...
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The Set-up
Peter von Bagh
(USA 1949, Stasera ho vinto anch'io, bianco e nero, 72m); regia: Robert Wise; produzione: Richard Goldstone per RKO; soggetto: dall'omonima poesia di di Joseph Moncure March; [...] corruzione e alimentato dai soldi sporchi. Nel vivace sottogenere dei film sulla boxe, The Set-up è certamente l'opera più profonda. Il personaggio di Stoker sembra portarsi addosso un destino di sconfitta totale in cui riecheggiano le insicurezze ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] cui Washington merry-go-round (1932) di James Cruze, adattamento di un'opera teatrale di M. Anderson, e Lady by choice (1934; La donna di cui, nel 1955, Joseph L. Mankiewicz realizzò l'omonima versione cinematografica (Guys and dolls, Bulli e pupe). ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] .
Tratto dal primo dei trentadue romanzi della saga omonima pubblicata da Pierre Souvestre e Marcel Allain tra il , in "Antigone", n. 13, 1989.
F. Lacassin, Fantômas ou l'opéra de treize sous, in À la recherche de l'empire caché. Mythologie du ...
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San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] da una giuria internazionale che prende il nome dall'omonima baia sull'Atlantico sulla quale si affaccia la cittadina che anni ha difeso la propria indipendenza di giudizio, selezionando opere e artisti a prescindere dal loro successo; la Concha de ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] (L'alto premio), ma il suo interesse per opere legate alla letteratura si confermò nel 1941 con uno dei romanzo Terre dissodate, dal quale Rajzman nel 1940 trasse l'omonima pellicola Podnjataja celina. Negli anni della Seconda guerra mondiale ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] Paul Czinner, (un altro regista a lui congeniale), dall'omonima novella di A. Schnitzler, M. lavorò in varie richiesto. Molto (e giustamente) celebrata negli anni Venti la sua opera di sceneggiatore ‒ tanto che nel 1924 il copione di Sylvester ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] affrontato il rapporto tra musica e rappresentazione cinematografica in Mahler (1974; La perdizione), Tommy (1975), basato sull'omonimaopera rock del gruppo inglese degli Who, e Lisztomania (1975), R. ritornò a lavorare sulla potenza visionaria dell ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] ždanoviana: fu ridistribuito solo nel 1964, ma era ormai un'opera datata. Il primo grande successo di K. e Klos fu dei manifesti preparatori del nuovo corso cecoslovacco. Fu tratto dall'omonima novella di L. Grosman il capolavoro Obchod na korze, ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...