BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] adattamento a locanda dell'attuale albergo Montebello nella via omonima, il quale ultimo appare caratterizzato da una elegante via Melegnano e in quello di piazza d'Azeglio).
È pure opera del B. il palazzo Sariette in corso Vittorio Emanuele (ora via ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] un S. Antonio da Padova (firmato), nell'omonima chiesa di Monopoli, campeggiante su uno sfondo di Madia - Monopoli, Bari 1921, p. 79; L. Russo Minerva, Una nuova opera del Finoglio ed altri quadri di Monopoli, in La Gazz. del Mezzogiorno, 12 apr ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] Storie di s. Barbara la volta dell'omonima confraternita (tuttora esistenti). Altri lavori eseguiti nella oratorio della confraternita dei disciplinati di S. Francesco. Ma la maggiore opera superstite del pittore è la serie di cinque tele (S. ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] di Napoli e suo speciale protettore contro i terremoti.
Il Galante (1872) cita come opera del D. la statua di S. Gaetano in bronzo, del 1737, tuttora collocata nell'omonima piazzetta; si tratterebbe, per quanto è dato di sapere, dell'ultima prova che ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] ), giungendo a Lima nel 1575.
Subito fu messo all'opera nella chiesa di S. Pietro, la principale dei gesuiti, quattro chiese della Compagnia, tra le quali l'Assunzione, nella chiesa omonima (dove sono conservati anche un S. Giovanni Battista e la ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] . è confratello: distrutto nell'incendio del 1485, ne resta la lunetta, opera di maestro toscano (Fiocco, 1928).
Il 25 marzo 1442 fece testamento ( documenti) dell'altare costruito attorno al 1430 nell'omonima cappella a S. Marco. In particolare le ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] sepolto nel convento dei canonici lateranensi della omonima chiesa, forse per i lunghi rapporti di Pochi altri cenni critici, volti a distinguere il D. dalla figura e dall'opera di Iacobello, sono in L. Testi, Storia della pittura veneziana, Bergamo ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] , in Egitto, nel Medio Oriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè al Cairo e il palazzo reale ancora la tela col S. Sigismondonella chiesa omonima e il grande ritratto, a figura intera, ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] italiani e stranieri, alla ricerca di mano d'opera specializzata e provetta. Gli attestati molteplici (documenti O. Calzolari per il monumento ai Caduti di Mentana nella piazza omonima a Firenze (1902).
Il C. fu dignitario della massoneria, fondatore ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del Cecioni, il Fanfulla, sistemato oggi nella piazza omonima di Lecce (venne esposto alla Nazionale di Napoli nel ital., Roma 1909, pp. 73, 85; A. Marti, A. B. e la sua opera, in La voce del Salento, 1931, nn. 9-12, pp. 1-38 dell'estratto; ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...