LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ed esasperata.
Sempre al periodo fiorentino risale la prima opera rilevante del L., il gesso dal titolo La Chimera volta una trasposizione letteraria, ma da Poe e dalla poesia omonima.
Stando alle parole dello stesso L. scritte nella relazione che ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di S. Lucia, ridisegnando la facciata della chiesa omonima (1841). In qualità di architetto commissario del Corpo , Torino 1980, p. 226; L. Di Lernia, Architettura dell'Ottocento a Napoli: l'opera di B. G., in Nord e Sud, n.s., XXX (1983), 2-3, pp ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] aveva uno studio avviato ed era assai stimato. Solo poche delle sue opere si trovano al di fuori della Liguria, e di una sola si occasione dei lavori che sembra egli abbia compiuto nell'omonima chiesa genovese, e un monumento sepolcrale per il Gambaro ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] , signore di Rimini, l'incarico di fondere le grate per l'omonima cappella nel Tempio malatestiano; a G. spettò, l'anno successivo, punto da Maso: G. lavorò al suo fianco e l'opera fu terminata nel 1467.
La cancellata è lavorata a compassi agganciati ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] raffigurante S. Biagio (quest'ultimo trafugato di recente) per l'omonima chiesa di Maratea (Grelle, 1981, pp. 150 s.).
A gli altri argentieri della famiglia, Nicola lasciò una serie di opere in Puglia; all'anno 1756 risalgono una croce in argento ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] Cestari.
Non si hanno notizie sulla formazione del C.: la sua prima opera nota, risalente al 1750, un'Apparizione della Vergine a s. Francesco di Paola, conservata nell'omonima chiesa di Ottaviano, fu distrutta da un'eruzione del Vesuvio. Per cui ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] Tre Cannelle. Questo edificio segna l'avvio di un primo gruppo di opere, tutte lungo la via Nazionale e le sue strade trasversali, progettate , come il palazzo, molto importante, sulla omonima piazza antistante l'abside di S. Maria Maggiore ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] nell'ottobre del 1629, il L. sembra riferirsi all'omonima scena eseguita da Calvaert nel 1601 per la chiesa di 21, Cat. I, f. 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., 366, 368; A. Masini ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] sull'altro. Di particolare utilità, ai fini della cronologia dell'opera, è la serie di stemmi che sormonta l'architrave della porta nella cappella, in effetti, si svolsero le attività dell'omonima Scuola a partire dal 1563. Cinque sono gli scomparti ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Soldani Benzi. In tale occasione, nel 1692, considerate le difficoltà a operare, l'H. supplicò il granduca Cosimo III, "stante l'onore ricevuto il busto-reliquiario di s. Cresci, custodito nell'omonima chiesa pievana a Valcava, e realizzato dall'H. ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...