CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] completamento del palazzo dei principi di Cimitile, nella cittadina omonima (Ceci).
L'interesse del progetto della chiesa di Melito 040).
L'uso della tavoletta pretoriana rese assai precisa l'opera di rilevamento, sì che fu questa la prima vera mappa ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] 1712, Lucera (D'Elia, 1964); Crocifissoe Maddalena, Marcianise. Il C. inviò opere anche in Spagna: di esse si conoscono, a Madrid, un Cristo alla come nella opulenta Maddalena del 1695 (già nella chiesa omonima a Napoli: ill. in Borrelli, 1967, p. ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] morto proprio a Cividale nel 1797, ma la cui opera era continuata in loco dall’allievo Giuseppe Mattioni, che aggiungere le pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro e Paolo a Giavons di Rive d ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] sull'altare maggiore dell'omonima chiesa di Urbino, mostra di ispirarsi alle opere di più rigida iconicità i suoi monumenti, Firenze 1899, p. 39; P. Rotondi, Ancora un'opera sconosciuta di Francesco di Giorgio in Urbino, in Commentari, I (1950), pp. ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Oratorio; nel 1626 risulta già "quondam".
Poche sono le opere che la letteratura antica riferisce, sotto il nome di Bartolomeo, S. Caterina da Siena, pala d'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; quest'ultimo dipinto - oggi nei Musei civici ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] M. Labò (1943, pp. 40-42, 48, 56, 68).
In via d'ipotesi è lecito distinguere questo "marmoraro" dall'omonimo "capo d'opera" che, dopo un probabile inizio come scalpellino - un Daniele Casella è documentato nel 1624 come scalpellino nella chiesa di S ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la cappella va annoverata una statuina dell'Immacolata al suo miglior allievo Salvatore di Franco; il S. Vito dell'omonima chiesa di Forio d'Ischia, posteriore di due anni, sempre su ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , La fiera, rappresentato al teatro Mercadante il 20 ag. 1873: l'argomento dell'opera fu tratto dal librettista, tal Rosata, dall'omonima commedia del Nota. Quest'opera è da considerarsi la migliore del D. per il divertente intreccio e la facilità ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] ). L'altra opera certa, datata (1531) e tuttora visibile, è il Martirio di s. Andrea conservato nella omonima chiesa pistoiese, pagato 25 lire, senza l'oro ed il legname.
Se tale opera andò, con ogni probabilità, perduta, la vicenda di un'altra ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] la chiesa del monastero di S. Orsola, a spiegare la presenza di opere del F. nella medesima chiesa: sulla volta, infatti, egli dipinse a a ritenere del F. anche l'Annunciazione a olio nell'omonima cappella della cattedrale, dipinta da N.M. Rossi per ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...