Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] respinti da La Paz.
L’indipendenza giunse infine dall’esterno a opera di J. de San Martín che nel 1820 salpò dal porto cileno attribuito anche il rilievo dell’Assunzione del retablo della chiesa omonima di Juli, sulle rive del Titicaca, ma la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Sono anni fecondi per la narrativa boliviana, come dimostrano anche le opere di Ó. Uzín Fernández El ocaso de Orión (1972) e La (1998); parco nazionale Noel Kempff Mercado (2000); Tiwanaku, centro spirituale e politico dell'omonima cultura (2000). ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] svolta dalla Casa de las Américas e dall’omonima rivista
Arte e architettura
Scarse e poco rilevanti fissa l’attenzione sul paesaggio; ancora il sincretismo religioso afrocubano informa le opere di S. Rodríguez e B. Ayón Manso. Il regime di F. ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] verso N, sul margine occidentale della profondissima fossa oceanica omonima. Liberamente associate alla N. sono, inoltre, le isole muoversi in un contesto specificatamente polinesiano. La vivace ricezione dell’opera di J.C. Strum e di D. Awatere, e ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] scià Ismā-‛īl, il fondatore della dinastia safawide. Nella seconda metà del sec. 19° si ebbe una prima reviviscenza a opera di Ākhondzāde (M.F. Achundov), le cui commedie di carattere e ambiente ebbero notevole risonanza e furono tradotte in persiano ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] . Accius; secondo alcuni, soprannome era Maccus, derivatogli dalla omonima maschera della farsa atellana). Della sua vita si sa poco 130; la nascente filologia latina intraprese presto l'opera critica di attribuzione, che culminò con la sistemazione ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] , registi, filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che e di agitatore durante la rivoluzione d'Ottobre. La sua opera maggiore prima della rivoluzione è il poema Oblako v štanach (" ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] 'Ungheria, per giungere così, oltre il conflitto fra spirito e sensi, alla soluzione nella redenzione tramite il vero amore. L'omonimaopera musicale in tre atti, rappresentata per la prima volta al teatro di corte di Dresda nel 1845, è una delle più ...
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Re degli elfi e delle fate nella letteratura cavalleresca. W. Shakespeare ne fa un personaggio, ma di secondo piano, in A midsummer night's dream (Sogno di una notte di mezza estate), e Ch. M. Wieland [...] un amore puro, e Huon (dopo essere caduto nel peccato) mostrerà di amare con purezza e fedeltà una fanciulla, Rezia, figlia del califfo.
Dall'Oberon di Wieland J. R. Planché trasse il libretto per l'omonimaopera musicale (1826) di C.M. von Weber. ...
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Tragedia del poeta C. (de’) Dottori (1618-1685). Composta nel 1654, ebbe successivi rimaneggiamenti fino alla pubblicazione nel 1657; venne rappresentata per la prima volta intorno al 1690.
Il tema è quello [...] , il sovrano che avrebbe ucciso la propria figlia, sacrificandola agli dei per ottenere la vittoria dei Messeni su Sparta.
L’opera ebbe molte successive edizioni, tra le quali si ricorda quella di B. Croce (1948).
Il mito venne ripreso dal poeta ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...