GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] L. Mozart a padre Martini del 2 genn. 1771 riguardante l'omonimaopera del figlio, nella quale si legge che alcune delle cantanti chiamate a interpretare l'opera in questione, in particolare Antonia Bernasconi, pretendevano di inserirvi alcune arie ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] e lo Stabat Mater di G. Rossini. Particolarmente versatile, nella stagione 1950-51, aveva affrontato il ruolo di Wally nell'omonimaopera di A. Catalani alla Fenice di Venezia, apparendo nel Requiem di Verdi a palazzo Ducale (accanto a Cloe Elmo e G ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] catastrofe finale.
Seconda tragedia del G. è l'Astianatte, frutto di una contaminazione fra le Troiane di Euripide e l'omonimaopera senecana (Venezia, A. Salicato, 1581, 1589; poi nel Teatro italiano, o scelta di XII tragedie per uso della scena, a ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Gounod (1863), Nelusko ne L'africaine di G. Meyerbeer (1865), il Conte ne Le nozze di Figaro (1866) e Don Giovanni nell'omonimaopera di Mozart (1868 e 1869). I suoi impegni di maggior rilievo furono tuttavia nelle prime rappresentazioni londinesi di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] due libri, e così strutturate passarono nell'omonima sezione delle definitive Poesie.
La forma metrica Firenze 1927; D. Petrini, Poesia e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona della regina fu spesso fusa con quella della pronipote omonima Giovanna II. Una risonanza della sua fama si ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] De Lollis su L'Italia nostra, organo dell'omonima associazione, con una polemica culturale molto ferma contro il e d'Europa più antica e più recente.
Il C., in queste opere, cercò di chiarire i fondamenti di una storiografia etico-politica, che gli ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del pubblico furono ottime: la critica invece si mostrò riservata, se non addirittura ostile, osservando persino che delle tre opereomonime composte dallo Zingarelli, dal Vaccai e dal B., quella belliniana era da ritenersi la peggiore. Lo stesso B ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. è il disegno di un paesaggio ora agli Uffizi (n. zona, fino a includere il giardino di S. Marco sull'omonima piazza.
L'ipotesi (Pedretti, 1972, pp. 58-63 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] al palazzo Calcagni, poi Ricci, sulla piazza omonima a Roma, che presenta notevoli tangenze con il che si concludono, nel 1529 c., in un progetto definitivo (A 836), l'opera attuata si distingue nella produzione del C. per l'impiego dei marmo e per ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...