CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonimaopera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti di Pordenone ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] in Maria Stuarda di F. Schiller (1958), Andromaca nell'omonima tragedia di J. Racine (G. Vaccari, 1960), lady Macbeth voce recitante in concerti sinfonici e opere liriche; degna di nota la sua Persefone, nell'omonimaopera di I.F. Stravinskij.
In ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] più piccola, Marianna duchessa di Bouillon, per provocare il fiasco della Phèdre di Racine e il successo dell'omonimaopera di J. Pradon.
Questo episodio, tipico delle battaglie letterarie tardoseicentesche, ebbe un lungo strascico di polemiche, che ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] . Donizetti per sostituire Daria Nascio. Sempre alla Scala la C. fu Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini e nell'omonimaopera di N. Vaccai che fu rappresentata il 10 marzo dello stesso anno. Dalla Scala la C. passò alla Canobbiana in L'elisir ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] Ireland (9 febbr. 1784), e la burletta su libretto di R. Houlton, Orfeo ed Euridice (14 giugno 1784), parodia dell'omonimaopera di Ch.W. Gluck.
Nel 1788, nonostante gli esiti negativi dell'esperienza impresariale, la stima di cui era circondato e la ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] di F. Cerlone, che risulta essere stata rappresentata a Napoli nel carnevale 1773, o se non si tratti invece della omonimaopera di G. Gazzaniga, data a Napoli dapprima nel 1768 e poi ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] descrizione degli strumenti chirurgici da adoperare.
Il Tractatus de vulneribus capitis, ibid. 1632, riporta il testo greco dell'omonimaopera di Ippocrate, con la relativa traduzione latina e il commento del C., basato sulle dottrine di G. Fabrizi ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] lavoro teatrale: la farsetta in due atti e a quattro voci La contadina fortunata, che servì probabilmente da riferimento all'omonimaopera di un altro compositore romano, P. C. Guglielmi. Nuovamente al Capranica il C. torna tre anni più tardi con un ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di clausura, e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonimaopera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonimaopera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano nella Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei Rinnovati di Siena ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...