FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] Corasco. Per il carnevale 1806 si recò al teatro Imperiale (già Regio) di Torino, dove impersonò il ruolo di Corrado nell'operaomonima di F. Orlandi. Vi ritornò l'8 febbr. 1808 interpretando, con il mezzosoprano M. T. Belloc Giorgi (M. T. Trombetta ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] di Amelia nel Simon Boccanegra (ibid., 15 genn. 1890), di Elvira nell'Ernani (ibid.,25 marzo 1890), di Aida nell'operaomonima (Milano, teatro Dal Venne; Napoli, S. Carlo e Palermo, teatro Massimo nel biennio 1890-91): infine, di Gilda nel Rigoletto ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] delle rappresentazioni avvenute al Teatro di corte di Modena nell'autunno 1838 come interprete del ruolo di Roberto Devereux nell'operaomonima di Donizetti; nel 1839 cantò a Milano, a Piacenza e a Roma; fu poi a Barcellona per quattro anni. Ulisse ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] scritto principale di G., la Practica, sive Usus dictaminis, è una imitazione, come indicato dallo stesso autore, e per di più compendiata, dell'operaomonima di Lorenzo d'Aquileia, con la quale sovente viene confusa nella tradizione manoscritta. L ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] e forza la figura della protagonista, che riscatta la convenzionalità della trama. Nel prologo il G. fa riferimento a un'operaomonima composta da L. Dolce nel 1547, sostenendo di aver scritto la Dido molti anni prima e di averla affidata a un ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] Oreglia, Il Papato,l'Impero e il Regno d'Italia (Roma), diretta contro l'operaomonima del Liverani. Maggiore risonanza gli procurò un gruppo di quattro opere strettamente connesse: Le origini della sovranità temporale dei papi, Roma 1862 (3 ediz ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] da quelli di Rosina (nel Barbiere di Siviglia), Semiramide e Cenerentola (nelle rossiniane opereomonime), Fede nel Profeta di Meyerbeer e Lucrezia Borgia (nell'operaomonima di Donizetti, sia come protagonista, sia nella parte di Maffio Orsini). Fu ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della sua opera Demofoonte, a cui l'aveva forse sollecitato la curiosa concomitanza dell'omonimaopera del quasi esclusivamente "arie aggiunte" o pezzi d'assieme da inserire in opere di Paisiello (La molinarella, parodia di La molinara; La grotta di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , qua e là interrotto dal parlato, un'atmosfera astratta e irreale, ben diversa da quella tragica e passionale dell'omonimaopera pucciniana.
Il saggio più completo della sua concezione teatrale è tuttavia il Doktor Faust:in essa egli racchiude e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] p. 14).
Testo di spartiacque, forse un work in progress originato da una lunga attività scolastica, il Decretum, così come l'omonimaopera di Ivo di Chartres, assomma in sé il vecchio ma si proietta nel nuovo e incarna il "tentativo di armonizzare le ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...