KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] ždanoviana: fu ridistribuito solo nel 1964, ma era ormai un'opera datata. Il primo grande successo di K. e Klos fu dei manifesti preparatori del nuovo corso cecoslovacco. Fu tratto dall'omonima novella di L. Grosman il capolavoro Obchod na korze, ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] portò a stabilirsi in Francia, dove negli anni le sue opere si sono andate infittendo di suggestioni di genere e di 1978 girò Na srebrnym globie (Sul globo d'argento), dall'omonima trilogia dello zio Jerzy, un ambizioso film fantascientifico a forti ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] presa con Leise flehen meine Lieder (Angeli senza paradiso), opera biografica sul musicista F.P. Schubert. Ma il suo film (1949; Ragazze viennesi). Nel primo, ispirato all'operetta omonima di J. Strauss, F. utilizzò un forte impianto scenografico ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] suo o sia un soprannome desunto dal paesino e dalla valle omonima, dalla quale uscirono, dal secolo XV al XVIII, una pleiade vari Giovanni o Giovan Battista Guerinoni e Baschenis, che firmarono opere o contratti Giovanni o G.B. (da) Averara, crearono ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] palazzi, delle strade e l'innalzamento degli archi di trionfo. Nel 1859 gli venne assegnata l'opera di restauro del teatro Alibert nella via omonima (Del rinnovato teatro Alibert, con architettura del romano cav. N. C., in Eptacordo, 20 sett. 1859 ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] Firenze Le Baruffe Chiozzotte su libretto in prosa di E. Golisciani, tratto dall'omonima commedia di C. Goldoni, che piacque molto e la cui esecuzione fu pure lodevole. Un'ultima opera, Tre milioni (libretto di F. M. Piave), non venne rappresentata e ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] (1954) e dell'umile ma orgoglioso carrettiere Matsu nel toccante Muhōmatsu no issho (1958; L'uomo del risciò), remake dell'omonimaopera del 1943, sempre di Inagaki, nonché l'antiepico samurai Isaburō, che paga con la vita il suo rifiuto di cedere al ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] lontano parente Antonio Bentivoglio, capo della fazione omonima, che militava nell'esercito pontificio.
Caduta cacciata del governatore visconteo di Bologna, Niccolò Piccinino, ad opera di Annibale Bentivoglio, lo mise in una situazione assai ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] Negri (poi Corradi, poi Ceppellini) e nella villa omonima (non più esistenti), in palazzo Ruschi (già Pavesi e case pontremolesi, Parma 1939, pp. 8 s.; M. Giuliani, Breve guida alie opere d'arte di Pontremoli, in Parma per la arte, II (1952), pp. III- ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] a detta del Talpa (ms.) e del Ricci (1834), è lo Sposalizio di s. Caterina nella chiesa omonima a San Severino, firmato e datato 1662.
Un'altra opera, firmata e datata 1667, si conserva nell'antico duomo di San Severino sull'altare della cappella dei ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...