BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] la statua di S.Giovanni Buono da porsi nella cappella omonima nel duomo, con il quale vincerà il concorso indetto dalla Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel 1763 ritroviamo il B. operoso, insieme con tutta la famiglia, nella chiesa di S. Giuseppe in Milano ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] prodotto del contemporaneo risveglio di interesse verso l'opera del Borromini il cui importante trattato, Opus , mentre è solo su basi stilistiche che gli è stata attribuita la chiesa omonima di Sezie Romano (Gargano, 1973, p. 109).
Morì a Roma il ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] del monumento ad Arnaldo da Brescia (1882) nell'omonima piazza bresciana.
Proprio i rapporti con Tabacchi sono evidenti , in Atlante bresciano, 1987, n. 10, pp. 37-47; R. Lonati, Le opere d'arte del Vantiniano, Brescia 1988, pp. 7-9, 28, 40-42; V. ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] del Fiore (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Edili, 109), opera della bottega di Gherardo e di Monte dopo il 1494; il i cantieri per la costruzione del ponte sulla Sieve, presso l'omonima località, e di quello sul Bisenzio a San Piero a Ponti, ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] due momenti successivi, nel 1655-56 e nel 1659-60. L'omonimia tra quest'ultimo ed un altro Ercole "statuario", citato nello stesso fosse la relazione di parentela che li univa. Entrambi operarono all'Aquila e presero parte ai due maggiori cantieri ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] furono del resto alquanto modificati dallo stesso architetto maltese.
Le opere più importanti del C., come anche i suoi meriti la baia di Marsascirocco, il forte San Tomaso antistante la omonima insenatura del mare e la torre di Comino in difesa ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] . Le notizie più antiche e la segnalazione del catalogo delle sue opere risalgono al Dal Pozzo (1718) e al Lanceni (1720). Il , 1590) e la S. Caterina da Siena già nella chiesa omonima, entrambe oggi a Castelvecchio, nonché l'Ultima cena (firmata e ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] l'Annunciata, ora conservate nella chiesa di S. Carlo.
Tra queste opere e la successiva documentata intercorrono quasi quindici anni per i quali l' evolutiva prima indicata, la pala di S. Sisto dell'omonima chiesa di Caldonazzo (1631) e quella di S. ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] dell'edificio e nel 1636, sempre a Pistoia, firmò il Martirio di s. Bartolomeo, eseguito per la chiesa omonima. Quest'opera, come l'Ultima Cena di Giaccherino, risponde a un preciso ideale di austerità formale che si allontana dalle composizioni ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] disegni a penna ed acquerello della cappella di S. Domenico nella chiesa omonima, il disegno dell'altare di S. Francesco di Paola in S. Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti).
Ma l'opera del B. non si era limitata ai disegni: dall'inizio del ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...