GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] , p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato Verona 1974, pp. 198-202; L. Rognini, Regesti dei pittori operanti a Verona tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] di s. Tommaso da Villanova (Ancona, Pinacoteca Podesti), la Carità di s. Omobono nell'omonima chiesa romana, l'Adultera (Verona, Museo civico), tutte opere ascrivibili alla produzione giovanile del pittore.
Per via stilistica è possibile riferire, se ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] e l’Adorazione dei magi per l’altare dell’omonima Confraternita (oggi conservata in sacrestia). Quest’ultima è per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono su tavola. Il primo ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] von Schönborn (Rave), parte dei quali si trova tuttora presso l'omonima collezione a Pommersfelden. Una prima ricostruzione del catalogo di Marco, che ha preso avvio dall'unica opera firmata, il Giove e Asteria del Museo di belle arti di Budapest ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] s.), strappate dalla parete esterna della chiesa omonima, ora nella Pinacoteca di Varallo, nei novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, Recuperi e restauri 1968-1976, cat., ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Vienna e del 1548 la Madonna di S. Clemente nella chiesa omonima di Brescia.
Nel 1553-54 (docc. in Boselli, 1946-47 Brescia, Roma 1939, ad Indicem (importante per la dettagliata bibl. delle opere a Brescia); W. Suida, Beiträge zu Moretto, in L'Arte, ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] poca fama, se nel 1622 poteva lasciare una sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città Sono datate all’anno successivo il Martirio di s. Bartolomeo nell’omonima chiesa di Ancaiano, nei pressi di Sovicille, e la Madonna e ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Paola, ora nella Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis: opere in cui è assai marcato il retaggio alloriano, ma vi La Valletta: la prima con S. Giacomo apostolo nella chiesa omonima, la seconda con il Miracolo dei ss. Cosma e Damiano ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] …, p. 114) un primo pensiero della decorazione del catino absidale dell'omonima chiesa fiorentina, nota anche come S. Firenze. Eseguita tra il 1714 e 1715 è senz'altro l'opera più impegnativa del Lapi.
Nonostante il gravoso impegno per S. Firenze ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Giovanni a Monte San Savino), commissionata nel 1593 per l'omonima Compagnia, con il contributo degli agostiniani, ma terminata soltanto venti mediatore del maestro a vantaggio dell'allievo.
Unica opera citata da Baldinucci insieme con la lunetta di ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...