CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] provò a completare la sua raccolta di aneddoti su personaggi contemporanei, l'incompiuto Memorandarum rerum liber, sul modello dell'omonimaopera del Petrarca.
Probabilmente nella tarda estate del 1408 e certamente prima del 27 settembre il C. morì a ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] intermezzi di Petrosellini – Il cavaliere per amore e Le donne vendicate (che nulla hanno a che fare con l’omonimaopera buffa goldoniana) – e in autunno introdusse il librettista nel circuito teatrale veneziano con Le contadine bizzarre (teatro di S ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Olivero e Franco Corelli. Nel 1952, nel Maggio Musicale Fiorentino alla Pergola, fu Isoliero nel Conte Ory, Tancredi nell’omonimaopera, Clarice nella Pietra del paragone; ritornò a Firenze nel 1953 al Comunale per Amahl e gli ospiti notturni enel ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] 1899, al teatro Costanzi di Roma, come Iris nell’omonimaopera di P. Mascagni, con un’interpretazione del ruolo che 1898, in Clio, II (1966), pp. 413-455; V. Frajese, Dal Costanzi all’Opera, I, Roma 1977, pp. 161 s., 247-260; II, passim; A. Alosco, ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] miseria humana, "in Academia Veneta 1508", al quale non appare estranea l'influenza dell'omonimaopera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C. compose in qualità di appartenente alla Compagnia dei battuti di Pordenone ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] in Maria Stuarda di F. Schiller (1958), Andromaca nell'omonima tragedia di J. Racine (G. Vaccari, 1960), lady Macbeth voce recitante in concerti sinfonici e opere liriche; degna di nota la sua Persefone, nell'omonimaopera di I.F. Stravinskij.
In ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] più piccola, Marianna duchessa di Bouillon, per provocare il fiasco della Phèdre di Racine e il successo dell'omonimaopera di J. Pradon.
Questo episodio, tipico delle battaglie letterarie tardoseicentesche, ebbe un lungo strascico di polemiche, che ...
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NONO, Urbano
Eugenia Querci
NONO, Urbano. – Figlio del bergamasco Francesco Luigi e di Rosa Della Savia, originaria di Udine, fratello maggiore del pittore Luigi, nacque a Venezia il 5 gennaio 1849.
Nel [...] che estrae dalla terra la testa di una statua, e il nudo femminile Iris (gesso), ispirato alla protagonista dell’omonimaopera in tre atti di Luigi Illica musicata da Pietro Mascagni. Per Pieve di Cadore modellò, offrendolo con liberalità civile ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] . Donizetti per sostituire Daria Nascio. Sempre alla Scala la C. fu Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini e nell'omonimaopera di N. Vaccai che fu rappresentata il 10 marzo dello stesso anno. Dalla Scala la C. passò alla Canobbiana in L'elisir ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] parte della sua vita ad Anversa, cui dedicò l’omonimaopera Antverpia, del 1610, poi ampliata in Origines Antverpiensium Paris 1922, pp. 69-73. La conoscenza della vita e delle opere di Scribani deve gran parte del proprio avanzamento agli studi di L. ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...