Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] più ampiamente di porsi come associazione per la battaglia femminile. Nel novembre del 1903 partecipò al congresso di Bologna dell'Operadeicongressi, ove si discusse, tra l'altro, della questione femminile, prendendo la decisione di istituire una ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] padre G. Semeria) la rivista Vita nuova. Si dedicava intanto attivamente, all'interno dell'Operadeicongressi, a svecchiare la mentalità conservatrice dei dirigenti delle associazioni cattoliche e chiedeva più chiaro impegno in difesa delle libertà ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'OperadeiCongressi (1878), fu tra i principali esponenti dell'opposizione intransigente cattolica al nuovo stato ...
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Pubblicista e uomo politico (Roma 1843 - ivi 1924). Scrittore alla Biblioteca Vaticana, collaboratore di varî giornali cattolici, direttore di La Stella e, successivamente, di La Frusta; fu presidente [...] del comitato del Lazio dell'operadeiCongressi e partecipò all'organizzazione del movimento politico cattolico. Fondò a Roma la Società antischiavista italiana, della quale fu eletto presidente (1892). ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] pontefice, che si concretizza in modo stringente nel biennio 1903-1904, un periodo decisamente ‘caldo’ per l’Operadeicongressi e dei comitati cattolici. Il tema più dibattuto, sotto la presidenza di Giovanni Grosoli fu il rapporto con banche, casse ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo movimento arrivò ad imporsi come maggioranza nell’OperadeiCongressi, durante la presidenza Giovanni Grosoli. Pio X reagì sciogliendo l’organizzazione, ma ciò non fermò la dissidenza ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale dell’OperadeiCongressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, Rerum novarum. Lettera ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Leone XIII aveva concesso nel 1891 a chi vi partecipava. Ciò corrispondeva a una idea generale dell’Operadeicongressi, sotto la direzione di Paganuzzi, la cui forza era accresciuta dopo la delusione delle speranze conciliatoriste del 1887 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] all’autorità diocesana». Questo indirizzo si manifestò con lo scioglimento dell’Operadeicongressi e con la riorganizzazione dell’Azione cattolica sotto il diretto controllo dei vescovi2.
L’esigenza dell’autonomia nasceva anche dal timore che il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sciolto dal prefetto, dopo incidenti causati dall’aggressione di una folla anticlericale ai congressisti), Paganuzzi ammoniva: «Senza l’OperadeiCongressi e dei Comitati cattolici non è possibile movimento cattolico che meriti il nome di italiano ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...