Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e protagonisti della propria storia: ma anche quest'opera di ‛coscientizzazione' dei poveri non potrà bastare, se al contempo non ‛teologia del Terzo Mondo'. Oltre a numerosi congressi teologici tricontinentali, in questi anni l'Associazione ha ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] alla fine di agosto 1863 a Malines al congresso cattolico belga, in definitiva, affrettò i lavori ecumenico. Il papa pensava di sviluppare con la collaborazione dei vescovi l’opera iniziata colla definizione del 1854, e proseguita col Sillabo, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Note sull'embriologia e sull'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel Boll. della Società il G. dedicò pure un congresso internazionale (1926), un'apposita Opera e due Istituti di laici ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] stata poi definita dai Congressi internazionali per l'evangelizzazione dell'ecologia, della protezione ambientale e dei rapporti col Terzo Mondo. Si direbbe italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. 8 della ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] C., proclive alla polemica e portato a considerare il periodico come opera sua, non della Compagnia: gli mise perciò a fianco altri gesuiti ), Roma 1904, alle voci Cavour, Congressi politici, Dominio temporale dei papi, Francesco II, Italia, Mazzini ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] istituto Mazza. Infatti, la repressione della tratta dei negri concordata nei congressi di Vienna (1815) e di Parigi ( dopo un accurato esame delle voci e delle realtà del suo operato missionario, lo promosse vicario apostolico (11 luglio 1877) con ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] la Chiesa. Appoggiò il congresso cattolico di Monaco nel settembre 1889 e ottenne la sconfessione dei "vecchi cattolici".
Il fu decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera dell'A., del conte Zichy e dell'Esterhazy, con ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] del Cristo per l'opera della salvezza è posta sempre più in luce, ma il fatto in sé pone dei problemi, perché appare nel concepimento del Salvatore.
A partire dal 1965 i congressi mariologici internazionali hanno seguito lo sviluppo del culto e della ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] si ebbe chiara manifestazione nei due Congressi internazionali di Lugano (1953) e a carattere popolare (divulgate in Italia dall'Opera della Regalità del padre A. Gemelli, liturgica si avvale di una Federazione dei centri diocesani, con sede a Nimega ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Propaganda Fide, poi la nomina a cardinale a opera di Leone XII che lo riservò in pectore futura necessità, e ai congressi degli scienziati: voleva mantenere postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...