DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] congresso di Lione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale che del gruppo dei terzini vide rappresentanti i due maggiori esponenti, G. M. Serrati e distinzione operativa tra partito e sindacato e si , socialisti ecattolici, che dovevano ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] e politica in seno ai cattolici siciliani. Tale impegno lo portò a fondare comitatiOperadeicongressi (1904), non condivise la formula del ‘clerico-moderatismo’, vale a dire la partecipazione deicattolici alle elezioni politiche (nel 1904, 1909 e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] distaccato: nel Comitato centrale dell'emigrazione e antipapale che già gli ha procurato l'ostilità, non soltanto deicattolici intransigenti (guidati con maggiore energia, dalla fine del 1889, dal nuovo presidente dell'Operadeicongressi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattolichee identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di organizzazioni esclusivamente operaie.
«Il Movimento cattolico» e l’Operadeicongressi
Storicamente, è significativo che il nome assunto dall’organo ufficiale del comitato permanente dell’Operadeicongressi, ossia l’organizzazione che dal 1875 ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] opera del Comitato centrale di mobilitazione industriale è una moratoria sul pagamento dei debiti, e in una transazione congressi, di esposizioni, di manifestazioni artistiche di ogni genere".
E De Luca: il mondo cattolicoe la cultura italiana del ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] deicattolici nella Dc, a determinare una riaccensione di interesse intorno alla figura e all’opera Approvazione della mozione del III Congresso, in Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943 deiComitati per la difesa della Costituzione – da E ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] un deciso fautore dell'OperadeicongressiedeiComitaticattolici, ispirata agli stessi motivi di lotta continua e aperta al liberalismo. Egli fece parte del comitato permanente dell'Operae spesso intervenne ai congressi per sostenere la causa ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] dopo qualche mese, senza conclusioni operative, soprattutto per le resistenze maturate e il 1969. Nel 1968 ebbe largo impulso nelle fabbriche l'esperienza dei CUB (Comitati alleato con L. Macario e P. Carniti che al congresso del 1969 avevano guidato l ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] cosiddetto fatto compiuto, andarono emergendo posizioni meno rigide. Nel 1874, con l’entrata in scena dell’Operadeicongressiedeicomitaticattolici (Oc), s’inaugurava una nuova stagione per l’associazionismo militante. Sin dall’inizio i rapporti ...
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Associazione politico-religiosa fondata nel 1874 allo scopo di riunire i cattolicie le loro associazioni per un’azione comune in difesa dei diritti della Chiesa e degli interessi religiosi e sociali degli [...] comitati parrocchiali, diocesani e regionali, oltre a svolgere un rilevante ruolo sul piano sociale, servì anche a canalizzare l’opposizione politica deicattoliciopere economiche (società di mutuo soccorso, casse rurali ecc.), soppresse nel 1905 e ...
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