VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sorta di fusione, la quale non sarà però sufficiente a oscurare i caratteri tipicamente veneziani nel genere dell'operacomica. Mentre, però, nel Seicento lo stile veneziano, ancora puro, esercitava una assoluta autorità su qualunque maestro che a ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] rappresentato solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'operacomica Orphée aux Enfers (1858) di J. Offenbach; il mimodramma Orphée (1913; rappresentato 1926) di J. Roger-Ducasse; Orpheus und Eurydike ...
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Letterato e drammaturgo (Ehingen, Württemberg, 1578 - Roma 1639), gesuita. Autore di notevoli drammi e commedie in tedesco e in latino, riuniti in Ludi theatrales sacri sive operacomica (2 voll., post., [...] 1666) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Per l’inferiorità del genere teatrale o per incapacità di esprimere una lingua adeguata alla recita naturale, la seconda operacomica contro l’italiano gallicizzante del tempo, Il Raguet, rappresentata nel 1747 a Venezia, fu un clamoroso fiasco e La ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ); La Giustina,Napoli 1717 (altra ed., Venezia 1721); Le Gemelle,Venezia 1718 (altra ed., Napoli 1722). Tutta la sua operacomica fu ristampata in Commedie,Napoli 1750-53, voll. 3. È stato osservato giustamente (Zagaria) che la parte più riuscita ed ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , IV(1888), 3, pp. 352-404, 430-435; A. Schatz, G. B., ibid.,V (1889), 2, pp. 231-271; A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, 2 voll., Bari 1923, v. Indice; L.Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai nostri giorni, Milano 1924, pp. 297 s.; U ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] altra concorreva a rilevarne l'isolamento, cosicché risultava inasprito l'irrigidirsi formalistico della struttura melodrammatica. Nell'operacomica invece la recitazione era vivificata dal gioco sciolto ed estroso dell'attore-cantante felice erede e ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e, nel giro di soli tre anni, il L. produsse cinque nuove commedie, tutte per G. Paisiello, astro nascente dell'operacomica napoletana e suo futuro amico. Da allora l'attività teatrale del L. sarebbe proseguita sul doppio binario della commedia per ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina questo il carattere fondamentale della letteratura italiana non comica, almeno sino al Romanticismo, che riabilitò, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] felice (conta almeno un capolavoro, la Mandragola di Machiavelli, e opere di primissimo piano, come alcune commedie del Ruzzante e la Venexiana) lo sviluppo del teatro comico cinquecentesco, il quale affondava le sue radici, oltre che negli intenti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....