DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante nel progressivo passaggio dall'opera seria all'operacomica. Gli studi recenti del Neuhaus e di N. Hilti hanno rivalutato la sua figura di compositore ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Dio gli diede". Ma già a partire dal secolo XVII l'ampia produzione - letteraria ispiratasi alle vicende della sovrana (dall'operacomica del Medici alle tragedie del Formalconi e dell'Emo, dai romanzi storici del Fiorio del Born e del Turnbull ai ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] che imitazioni artificiosamente facete, in realtà insipide, di quegli insigni modelli. Da una il C. trasse un libretto per operacomica (Il Macco, ora in appendice alla citata ediz. di Alcune novelle, a cura del Guidetti): recitato a Rovereto nel ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Ines de Castro, rappresentata al teatro Argentina di Roma (2 genn. 1805).
Cantante molto apprezzato, soprattutto nell'ambito dell'operacomica, si esibì per oltre un ventennio sulle scene di Parma, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia. Il 25 genn. 1817 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] e sei esecutori (1989), Jay per pianoforte e sette ottoni (1992), Sweet Basil per trombone e big band (1993), oppure l’operacomica Alfred, Alfred (1995), in cui alla prima esecuzione (al Festival di Strasburgo, 1998) comparve in scena, muto, il ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] van den Borren, Contribution au catalogue thématique des sonates de G., ibid., XXX (1923), pp. 365 ss.; A. Della Corte, L'operacomica italiana del '700, Bari 1923, I, pp. 141-172; II, pp. 216-246; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Per l’inferiorità del genere teatrale o per incapacità di esprimere una lingua adeguata alla recita naturale, la seconda operacomica contro l’italiano gallicizzante del tempo, Il Raguet, rappresentata nel 1747 a Venezia, fu un clamoroso fiasco e La ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] dominata dalle scene del G. fra cui quelle per il balletto Piramo e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'operacomica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di Oleg messo in scena ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] , dove ebbe come insegnanti I. Prota, F. Feo e D. Gizzi.
L'esordio avvenne secondo la tradizione del tempo, con un'operacomica, Li marite a forza, rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1732. Nel 1738 colse invece il primo successo nel ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia operacomica (La festa della rosa, Venezia, La Fenice, 1808) proponendola con il titolo Maifest (1829). Terminata quell’esperienza ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....