NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] di Quine che è di grande rilievo, che marca la sua differenza dal n. di Carnap: egli si pone continuamente la questione ontologica (l'interrogazione "che cosa c'è?", quali sono le entità di cui asserire l'esistenza) e chiede quindi di precisare i ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] di ordine tattico-politico. L'opera postuma sull'Ontologia dell'essere sociale (1976) ha dissolto queste dibattito nel marxismo occidentale, Bari 1977; G. Lukács, Per l'ontologia dell'essere sociale, Roma 1976 (trad. condotta sul manoscritto curato ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] cenno alla morte benché nella forma di una liberazione dal dolore dell'esistenza), ma comportano anche mutamenti profondi sul piano ontologico, sul piano della realtà (che non è più quella che era e viene consegnata a un altro ordine di significati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] eterno della natura.
Muovendo da questa premessa il campo problematico si amplia rispetto alla Risposta a Zeller. Sul piano ontologico e teoretico il concetto spinoziano di sostanza è assunto come un «progresso immenso sul dualismo cartesiano» e come ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] interpretare sé stesso, deve essere accuratamente descritto da un punto di vista fenomenologico in senso ontico e ontologico; quindi è da evitare qualsiasi connotazione antropologica, quale è adombrata nelle espressioni soggetto, coscienza, persona e ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] l'estensione delle medesime leggi del moto ai fenomeni terrestri e celesti, non più distinti tra loro in senso ontologico, ma concettualmente equiparati sotto la guida della geometria, del calcolo, dell'osservazione e dell'esperienza. La scienza dell ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] sistematico all'approfondimento dell'i. all'interno della recente philosophy of mind (Searle 1983). Se si adotta "un approccio non ontologico" all'intenzionalità (Searle 1983; trad. it. 1985, p. 25), allora la forma umana di i. non fa che specificare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di una duplice 'rivoluzione', da un lato nella 'filosofia' e nei metodi adottati da questa scienza; dall'altro nell'ontologia, nella natura stessa degli enti che costituiscono l'oggetto di ricerca del matematico. Da un lato il ruolo fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] intero (L. Pareyson, Esistenza e persona, 20027, pp. 87-89). Ma c’è di più, ed è il fatto che l’ontologia inaugurata dall’esistenzialismo, in quanto fondata sul rapporto tra il singolo storicamente situato e l’essere verso cui egli si trascende, non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] atte a delineare un disegno istituzionale alternativo. Talvolta la scelta di rimanere su un piano esclusivamente 'ontologico', senza prendere posizione su questioni di rilevanza politica o costituzionale, è stata esplicitamente argomentata (v. Taylor ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...