CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] la sua presenzialità e autoaffermazione, la via per giungere al concetto. Dalla perfetta corrispondenza tra ordine logico e ontologico e dalla realtà come totalità organica, deriva che ogni conoscenza deve essere sapere sistematico e organico e che ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] in tale direzione d’indagine, certamente il piano dell’elaborazione logica si converte immediatamente con quello dell’ontologia: l’analisi della costituzione metafisica della sostanza semplice in Taddeo ha infatti come suo presupposto dottrinario un ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] 1967, p. 24).
Il L. morì a San Gregorio di Catania il 30 luglio 1982.
Fonti e Bibl.: G. Bontadini, La dottrina ontologica del prof. L., in Riv. di filosofia neoscolastica, II (1930), pp. 289-302; Id., La critica dell'attualismo secondo il prof. L ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] musicali, che pure ne sono il punto di partenza, ma anche ontologico-cosmologiche, antropologiche ed etiche. Vi si può rintracciare l’interpretazione ontologica eraclitea della realtà come «armonia dei contrari», come alcuni elementi pitagorici ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] L. tentò di mantenere unità di approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico (storico-funzionale) degli istituti presi in considerazione". Secondo il L. "la scienza giuridica ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] piuttosto originale: qualsiasi commistione tra i due poteri universali va impedita – operando una distinzione netta sul piano ontologico – per il raggiungimento di un equilibrio stabile, senza il quale viene perfino prospettato uno scenario di ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] di Anselmo d’Aosta, di cui stimava la sottigliezza logica e discuteva con rigore e interesse il famoso argomento ontologico per l’esistenza di Dio; alla ricca produzione del secolo XII, oltre, naturalmente, ad aspetti peculiari della riflessione di ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] come filosofia (Firenze 1931), e Che cos'è la filosofia ? (raccolta di saggi, Roma 1942), la correzione del tema ontologico, da Descartes a Rosmini, comporta nella filosofia del C. l'affermazione dell'ontologicità della coscienza, che il C. definisce ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] si ricordano: La teoria della percezione e il metodo fisiologico, in La Sapienza, Vol. IV, 1881, pp. 384-390; Del composto ontologico e oggettività delle idee - Tre dialoghi, in Il Rosmini, I (1887), pp. 145-150; Antonio Rosmini e il darwinismo,ibid ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] " o sostrato materiale-esistenziale del giudizio, la quale indirizza il principio di non-contraddizione verso un'interpretazione ontologica, sia gli spunti che nello stesso Platone, quando è "autocritico", provengono dalla sua concezione che il "non ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...