In medicina e in biologia, qualsiasi anomalia di sviluppo dell’organismo o di una sua parte.
Tumori disontogenetici Neoplasie originate da residui embrionali a causa di anomalie dello sviluppo ontogenetico. ...
Leggi Tutto
Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] e riconobbe alla psicologia un'autonomia basata sull'indagine delle influenze ambientali che determinano lo sviluppo ontogenetico dell'attività psichica. Un notevole interesse storico hanno le Autobiografičeskie zapiski ("Note autobiografiche", post ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] comune iniziale (per due organi: per es. cervello e milza o cervello e cuore) si sovrappone, nel seguito dello sviluppo ontogenetico, la creazione di uno o più antigeni specifici. Talora la comparsa di antigeni specifici è molto precoce; per es., si ...
Leggi Tutto
Visione
Lamberto Maffei
Nella visione è difficile distinguere tra ciò che realmente percepiamo e ciò che invece è semplice inferenza o interpretazione del nostro cervello. Già Plinio, nella sua Naturalis [...] esempio le facce dei cospecifici. A ulteriore dimostrazione della complessità di questo sistema sensoriale, va detto che lo sviluppo ontogenetico delle aree visive è molto lento. Le funzioni percettive emergono una dopo l'altra nel bambino piccolo, e ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] milioni di anni e triplicata negli ultimi tre o quattro milioni di anni.
Anche sul piano dello sviluppo ontogenetico, embrionale e postembrionale di un particolare individuo, il cervello occupa una posizione tutta particolare. Per questo organo, come ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] des Albumins, ibid., XXXIX [1912], pp. 400-409; Ricerche di calorimetria, II, La produzione di calore nello sviluppo ontogenetico del "Bufo vulgaris", in Archivio di fisiologia, XIX [1921], pp. 211-242; Ricerche di calorimetria, III, La tonalità ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] kantiana (cfr. Edelman 1989). Ma il requisito suddetto contempla anche il problema di spiegare unitariamente lo sviluppo ontogenetico ed epigenetico del cervello.
Selezione ed epigenesi: la topobiologia. − Proprio per estendere la sua concezione allo ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il carattere di scienza sperimentale, con la scoperta del ciclo ontogenetico di molti funghi patogeni, che un tempo si riteneva comparissero all’interno delle piante per generazione spontanea. Lo studio del ...
Leggi Tutto
HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] 4-14, in collab. con P. Pisani, ricerca dimostrativa della capacità dell'apparato masticatorio di seguire un programma ontogenetico autonomo indipendente dall'influenza della funzione; L'orientamento dello scheletro facciale e il profilo, ibid., VIII ...
Leggi Tutto
Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] mesenchima degli archi branchiali caudali e da quello della splancnopleura.
4. Patologia (Red.)
Anomalie durante lo sviluppo ontogenetico possono comportare gravi alterazioni funzionali a carico dell'esofago (fig. 3). In caso di deviazione del setto ...
Leggi Tutto
disontogenetico
diṡontogenètico agg. [der. di disontogenesi] (pl. m. -ci). – Connesso con una disontogenesi; in partic., tumori d., le neoplasie che si ritengono derivate dalla proliferazione di residui embrionali rimasti incorporati in altri...