DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] di Villamarina, che cercò di stemperare i contrasti, onde evitare pericolose polemiche e disordini. In seguito, senatori del Regno dal 1848 al 1° genn. 1940, Roma 1940, p. 109; Storia del Parlamento subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] opera attiva presso le autorità e le popolazioni locali onde "rigenerare lo spirito pubblico" e "attivare l' VIII; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, II, Torino 1889, p. 76; A. Dufourq, Le règime jacobin en Italie, Paris 1900, pp. 465 ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] informa come nel 1370 venne privato dell'insegnamento a Bologna, onde fu costretto a trasferirsi a Padova, dove rimase per, lasciare l'insegnamento. Il suo testamento, del quale dà indicazione il Supino (p. 22 nota 1), è dell'11 ott. 1408. La data di ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] della storia ellenistico-pergamena, confermata da successive ricerche analoghe, onde non fa mero atto di cortesia la dedica al C. es., in Riv. stor. ital., s. 5, II [1937], 3, p. 7), di affermare, contro il Niese e lo stesso De Sanctis, l'arcaicità ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] 'imperatore in moglie la giovane principessa sabauda, onde assicurare la continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi Vasiliev, History of the Byzantine Empire,Madison 1929; trad. francese di P. Borodin e A. Bourguina, II, Paris 1932, pp. 259-260; ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] narrazione proceda "lasciando indietro le minime parole e d'onde non si trarrebbe nessun documento, ma solo notizie". Arch. stor. ital., VI (1848), Appendice VI, p. 295.
La Recitazione del caso di P. P. B. e di Agostino Capponi di Luca Della Robbia ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] e con più evidenza ne risultavano le cause, onde ottenere promesse impegnative dal Depretis. Da allora sino , L'ultimo periodo borbonico, in Storia della univ. di Napoli, Napoli 1924, p. 525; P. Calà Ulloa, Un re in esilio, Bari 1928, pp. 42, 56, ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] attivamente della gestione del suo considerevole patrimonio. Onde evitarne la dispersione, assegnò nel 1582 allo -14; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1580, p. 273; G.B. Del Tufo, Historia della religione de’ padri chierici ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] 3 maggio 1527 gli diede la porpora cardinalizia (onde fu detto il cardinale di Ravenna), insieme ad , Pesaro 1891. Per gli echi del processo, per molto tempo oscuro a molti, cfr. P. Iovii, Epistolae, in Opera, I, Roma 1956, pp. 149, 151, 156,160 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] affidava all'A. anche la sua segreteria politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 280; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...