CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] C. rassicurò Roma: "Vedo per altro la disapprovazione comune, onde ho luogo a sperare che tal metodo d'impinguare i regi secolarizzare senza motivo persone strette da voti solenni?" (ibid., p. 17: lettera del 30 giugno 1797).
La sua moderazione ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e canonistiche più accreditate, sottilmente interpretate onde le diverse opinioni non ostacolino la 95 circa (GW, n. 6119; per le ulteriori edizioni cfr. Baumgärtner, p. 348) e fu spesso copiato senza essere citato.
Altri trattati da ricordare ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a risiedere in famiglia, a Pietrelcina, onde evitare gli stati morbosi che immancabilmente accompagnavano le proprio stato d’animo: «Stamane da mgr. Parente, informazioni gravissime circa P.P. e quanto lo concerne a S. Giov. Rotondo. L’informatore ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] 1525 abbandonò il convento per gettarsi ai piedi del pontefice, onde ottenere l'autorizzazione a portare l'abito cappuccino, a (cfr. anche Dialogo, I, in L'Italia francescana, IX [1934], p. 479): l'anima è così in grado di attingere a un amore puro ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] cause principali "delle sventure successive della chiesa", onde le sue affermazioni vanno prese con cautela. In XI (1918), pp. 159-66; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, p. 1025; XVI, 2, ibid. 1933, pp. 9, 27 s., 39 s., 57, 401; XVI, ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] da ottenere in quel 1871 denso di risentimenti e di sospetti per la situazione politica, onde studiarvi le carte lasciate inedite dal Mai, avendo saputo dal p. Vercellone d'un inattuato progetto di pubblicarle. Aveva intanto dato alle stampe brevi ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tanto più, quanto più si vede obligato" (cfr. Ancel, p. 487). Il rapido successo ottenuto non mancò di procurargli tutte le andata de questo esercito, ..., mi rende hora grandemente odioso. Onde crederei che ogni homo novo ci fosse meglio visto, et ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] F. Salazar si rivelò un pessimo rimedio: "questo vescovo - scriveva G. P. Varo l'8 genn. '57 - è così buono per governo come è di tal qualità, né in poter mio è di mutarla, "onde, essendo così, non posso vergognarmi di dire d'esser partito per paura ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] libro, la volontà di sfruttare il mezzo onde raggiungere fasce di pubblico escluso dalla fruizione del 1494composta da G. D., in La Bibliofilia, XXVII (1925), pp. 142-146; P. Paschini, Un Parroco romano in sui Primi del '500, in Roma, VI (1928), ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] signorilità, senza che però mai si parlasse di eccessi, sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 transizione, di accomodamento e di attesa, onde rendere possibile un minimo funzionamento della ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...