BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ciò consultare il Bellarmino, che concordava in S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in Studium, LIV (1958), pp. 380-393; ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Havvi di molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 67 s., 109, 4.52; P. D'Elia, D. B. e N. Trigault, in Riv. stor. ital., s. V, III ( ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] una riduzione dei benefici ecclesiastici, onde garantirsi maggiori introiti in questo XXXVII (1914), pp. 139-266; XXXVIII (1915), pp. 283-362, 591-675; P. Paschini, Ciociari ed altri italiani alla corte di G. di M., in Memorie storiche forogiuliesi ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , intendendo legare la città alla corte di Ravenna onde contrastare l'opera dell'usurpatore Costantino III, che si la denuncia e l'esilio dei loro seguaci (cfr. Collectio Quesnelliana 14, in P.L., LVI, coll. 490-94 e ibid., XLVIII, coll. 379-86).
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i suoi tre legati una lettera (cfr. ep. 2, nell'epistolario di B., in P.L., XX, coll. 752-56; Gesta de nomine Apiarii, pp. 596-608; Concilia Agostino scrisse a Celestino per ragguagliarlo sulla questione, onde corrispondere alla richiesta di B., è l' ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] il quale lo avviò allo studio della paleografia greca onde porlo in grado di leggere e pubblicare i manoscritti 1866), pp. XIV-XXV, e col titolo Monsignor C. C., Firenze 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per l'apertura degli studi nell'aula ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di una campana che, segnata dalle linee orizzontali delle onde, rimane come sospesa da terra, sembra giungere a . 64v, sec. 10°; Millet, 1914, fig. 175; Lafontaine-Dosogne, 1989, p. 56) e tre opere del sec. 12°: una delle scene di un codice ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] contese fra i partiti nobiliari; agire con prudenza onde non alienarsi né il re né i suoi oppositori Carlo Trivulzio e la cultura milanesedell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 157; A. Giulini, Iprimi tentativi dell'aeronautica a Milano, in Miscell ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] la Provvidenza buona a qualche cosa; brevi note onde l'autore di quello valedice a siffatte polemiche ( servizio dell'Italia cristiana uscente il 1890, Firenze 1891; Uno scritto inedito del P. C., in La Rassegna nazionale, XIV (1892), pp. 3-18; ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] il nucleo della vastissima opera di s. Agostino onde rendere accessibile il grande pensatore anche a quanti J. Fridh, in Corpus Christ., Ser. Lat., XCVI, Turnholti 1973, III, 35, p. 122), fa menzione di un certo Romolo e di sua madre che sono, forse, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...