GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] nuove tecniche di colorazione del tessuto nervoso introdotte da P. del Rio Hortega, studiò alcuni aspetti delle ferite di potenziale distanti dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] altro trae origine la medicina, ma da Gesù che è l'alfa e l'omega, il principio e il fine di ogni cosa (p. 134), onde "non ... ab astris, sed a Deo, cui famulatur, medicina est auspicanda". Il B. si professa cultore di una iatrochimica epurata - sull ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] nel 1860 organizzò un laboratorio annesso al museo onde consentire agli studiosi l'esame dei materiali 1871.
Fonti e Bibl.: A. Puglia, Sui lavori accademici del cavalier prof. P. G. Discorso di commemorazione letto all'adunanza del 28 dic. 1871, in ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] dermatologiche di Amburgo e di Breslavia. dirette rispettivamente da P.G. Unna e A. Neisser.
Libero docente nel la depilazione delle zone colpite, per la cui realizzazione, onde evitare il rischioso trattamento col radium (L'azione fisiologica e ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] Knochenmarksuntersuchung in vivo, in Klinische Wochenschrift, XVIII [1939], p. 858); notevole fu la sua relazione La sepsi nel neonato accettata e confermata in Italia e all'estero, onde la malattia è divenuta nota anche come "anemia ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] operazione di Langenbeck per la resezione dell'anca onde risparmiare il gran trocantere e modificò il procedimento Giorn. di medicina militare, LXVI (1918), p. 261; in Il Policlinico, sez. pratica, XXV (1918), p. 268; A. Casarini, Profili di ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] preferibile tenere il letto in un ambiente al piano terreno, onde evitare possibili cadute nel vuoto; chiudere le finestre e sleep, in Sleep and epilepsy, ed. M.B. Sternman, M. Shouse, P. Passouant, New York, Academic Press, 1982, pp. 513-31.
a. ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] rinnovo strutturale e organizzativo dell'ospedale di S. Gallicano, onde renderlo un moderno centro di cura e di prevenzione dei primi medici italiani a sperimentare il "Preparato 606" di P. Ehrlich nella cura della sifilide: egli, infatti, si era ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] del 6 marzo, fu trasferito presso l'Università di Siena, succedendo a P. Burresi. L'anno successivo, con decreto reale del 18 nov. 1880, studio; l'affinamento delle tecniche semeiologiche onde poter giungere alla corretta formulazione diagnostica, ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] con l'aggiunta di un tempo radiologico onde meglio controllare la penetrazione degli strumenti st. della chirurgia plastica in Italia, ibid., pp. 111-117; I. Fischer, Biographisches Lex. der hervorragenden Ärzte der letzten fünfzigJahre, I, p. 230. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...