LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Mademoiselle fu costretta all'esilio, il L., onde evitare un ritiro forzato nella campagna di Saint- Molière et de Lully, in Revue de France, XI (1931), 5, pp. 297-319; P. Mélèse, Le théâtre et le public à Paris sous Louis XIV, 1659-1715, Paris 1934, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] privata e pubblica di F. provengono in genere dalla biografia scritta da P. C. Decembrio con un vigore per lui insolito, ma con la -18) soprattutto per inviare reiterati appelli all'imperatore onde ottenere la conferma del titolo ducale; l'appoggio al ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] pp. 68 s.); e nel 1033 Corrado II non era in Italia, onde B. IX non si sarebbe certamente potuto rifugiare presso di lui. E di Liegi all'intervento di Enrico, per cui si rimanda a Borino L'elezione..., p. 320 n. 2 e Invitus..., pp. 29-30 n. 63 e a ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di Salerno è ora Demetrio re di Tebe, onde il titolo sostitutivo che indusse il Quadrio a supporre . di Francesco Cammelli, Pistoia 1899, in Rass. crit. d. lett. it., IV [1899], p. 143; La famiglia di A. C., in Bull. stor. pist., II [1900], pp. 49 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] sia su Lorenzo de' Medici sia su Ludovico Sforza onde appianare certe questioni sorte tra Firenze e Milano che 37-40, 42 s., 45 ss., 49-51, 58 s., 61 s., 66; P. Negri, Le missioni di Pandolfo Collenuccio a papa Alessandro VI (1494-1498), in Arch. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tanto o quanto non dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare?" (ibid.).
Analogamente gl'intenti, ibid., pp. 409 ss.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1899, ad Indicem; P. Gobbi, Intorno ai "Sermoni" di G. C., Iesi 1907; O. Varaldo, G. C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e mezzo aveva dato alla Repubblica ben quattro dogi» (Rovito 1992, p. 438), e da Maria Cecilia Spinola, donna di gran casata e il popolo a sé soggetto e nel conquistare gli altrui stati, onde poi pongono in tutto in bando la cura di promuover ne i ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per digressioni che si dilatano come onde concentriche, coinvolgendo l'intera esperienza umana ediz. naz.), XI, Firenze 1901, pp. 504, 527; XIII, ibid. 1903, p. 71; XIX, ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] nobiltà, che più arti impara, e meglio le fa. Onde si ridono di noi che gli artefici appellamo ignobili, e diciamo G. Ernst, 2 voll., Pisa 2004.
Apologia pro Galileo, a cura di M.-P. Lerner, trad. di G. Ernst, Pisa 2006.
Del senso delle cose e della ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, and Musicians, a cura di S. Sadie, V, London 1980, pp. 236-238; P. J. Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera, Firenze 1981, pp. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...