PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] nobili cremonesi offrirono garanzia a favore dell’artista, onde permettergli la riscossione dei primi 100 ducati, avvenuta M. Mapelli, Milano 2008, pp. 149-157; R. Cara, G.A. P. e un “Cristo in pietà tra due angeli” a Casale Monferrato, in Il ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] d'ambra, vetrai, ecc.) si stabilì presso le loro sedi. Onde in questi luoghi trassero origine una cultura e un'arte "di a. Rhein, in Jahrb. d. Röm. Germ. Zentr. Mus. Mainz, I, 1954, p. 179 ss.; R. Joffroy, La Tombe de Vix, in Mon. Piot, XLVIII, 1954; ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] tra la folla degli esseri e dei mostri marini sulle onde del mare, che Oceano (dalla lunetta absidale) alimenta.
età flavia.
Bibl.: G. V. Gentili, in Not. Scavi, IV, 1951, p. 332 ss. (ivi bibliografia precedente); B. Pace, in Rend. Accad. Lincei, ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] Nettuno ad Ostia (metà del II sec. d. C.) la p. ha sul lato O una serie di ambienti fiancheggianti un'esedra che ne possedevano i ricchi nelle loro dimore di campagna onde sopperire privatamente alla mancanza di queste costruzioni che in città erano ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] non si usa quasi mai allo stato puro, ma in lega, onde ottenergli appunto maggior durezza e resistenza. Le principali leghe sono: 1) suoi denti (Fontes iur. anteiust., 1 ed., S. Riccobono, p. 68); il senso pratico dei Romani e, d'altra parte, ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] cupo, necessitava di lettere in forte risalto, onde poter essere lette agevolmente; nel volume di ; Comm. in Zach., VIII, 6, Corpus Christianorum Lat., LXXVIA, 1970, p. 810). Le più antiche testimonianze conservate risalgono, tuttavia, solo al sec. 6 ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] stesso tipo porta sul dorso Dioniso (Arch. Anz., L, 1935, p. 475) non si riterrebbe abbiano contenuto mitico preciso. Tra le più formale, come espansione di code e di tentacoli nelle onde il contrapposto più preciso e più spettacolare è rappresentato ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] popoli di lingua ariana, ma di eteroglossi già mescolati assieme; onde, in sede pregiudiziale, può attendersi la coesistenza e il Aspetti particolari del problema: S. Ferri, in Rendiconti Lincei, 1954, p. 257; id., in Corsi Ravennati, II, 1957.
(S. ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , onde non sembra impossibile che essa possa essere collegata allo scalo dell'oppidum.
Il Beloch (Campanien, ii, p. ; Scoperta di dipinti a Stabiae, ibid., XXXVI, 1951, s. IV, n. i, p. 40 ss.; id., Le pitture di Stabia, Napoli 1957; L. D'Orsi, Gli ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] guance, i capelli conservano una acconciatura divisa in onde, che ha le sue origini in Prassitele e si cfr. M. Vassits, Die Fackel in Kult u. Kunst der Griechen, Belgrado 1900, p. 59 ss.) si trova già spesso nei vasi a figure nere e nelle monete dal ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...