BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] , fu improvvisamente assalito da truppe mantovane e veronesi, onde chiese, e subito ottenne, dalla Signoria di Firenze 1845, 1. X'c. CLV, pp. 144 S" I. XI,C. XXXII, p. 249, 1. XI, c. L, p. 269; IV, ibid. 1845, 1. XI, C. CXVIII, pp. 346-349; ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] delle crescenze", e suggerire "i mezzi opportuni onde in futuro si impediscano i danni notabili che nobiliari di Sicilia dalla loro orig. ai nostri giorni, II, Palermo 1924, p. 402; F. Brancato, II commercio dei grani nel Settecento in Sicilia, in ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] il metropolita lombardo non si staccò più dal pontefice, onde si può dire che dall'episcopato di A. a cura di A. Bernard e A. Bruel, V, Paris 1876, n. 3793, p. 144).
In questo stesso anno, quando Corrado figlio di Enrico IV, sostenuto da Matilde e ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] al conte Giorgio Rainoldi e stesa su commissione, onde Cremona non si mostrasse "ingrata e mal letteratura critica e politica del Seicento, Firenze 1878, p. 121; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, p. 317. La prima edizione, sempre del 1651, ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] nello Stato della Chiesa. A Sermoneta, narra ancora l'Ottieri (p. 202), "aveva adunato grosse truppe di banditi e di sgherri": di gente cattiva, onde i suoi stati eran divenuti una sentina d'omicidi, e rifugio di mali uomini" (II, p. 117).
Fonti e ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] Candia, come ricorda Marco Trevisan nelle Pompe funebri…(Venetia 1657, p. 58).
Il C. - che, dal testamento da lui dettato di "pochi capporioni", ingordi, prepotenti e venali. "Onde ne nasce... il dano... et... la desolatione della provincia ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] al Maggior Consiglio la rituale offerta di 100.000 ducati, onde ottenere l'iscrizione al Libro d'oro del patriziato.
di Comun, b. 182/42; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P.D. 613 C/IV: Origine delle famiglie aggregate…, c. 51r; Arch. di ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] Pisa. Mostrò tuttavia amicizia anche nei confronti dei Genovesi, onde il suo trentennio di regno costituì non solo un di un altro nobile pisano, Tedice di Donoratico.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplom. Sardiniae, I, Augustae Taurinorum 1861, docc. ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] in tutta Italia, ma borgo o villa o quasi osteria onde non fosse quotidianamente avvisato", ebbe a Venezia nel B. , Storia fiorentina, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1858, p. 243; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, MS. 45, L. Passerini, ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] custodia dei baluardi cambiassero ogni anno "di posto, onde con tale mutatione restino rimessi li mali effetti et Pileo overo nobiltà heroica... dell'eccellentiss. famiglia Capello, Padova 1670, p. 39;G. A. Angelini, Catalogo cronol. de' rettori di ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...