CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] per il quale un dr. C., utilizzava un assegno concesso dal Senato veneto nel 1553 onde "renderlo utile al servizio di questa illustrissima città" (Roth, p. 75).
Opere: Porta accentum, Venetiis 1523 (un supplemento in ebraico e latino alla grammatica ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] l'apparecchio laterale colla descrizione di nuovi strumenti onde rendere più sicura la Litotomia, in Mem. d G. Forni, La chirurgia nello Studio di Bologna dalle origini a tutto il secolo XIX, Bologna 1948, pp. 160-162; Encicl. Ital., V, p. 268. ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] fossero dovute a un eccesso di vigore morboso, onde soltanto il salasso potesse ristabilire l'equilibrio naturale. .
Bibl.: N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venetiis 1726, p. 335; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] isolato per circa tre mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto intimo 224; A. Pazzini, Storia della Medicina, II, Milano 1947, p. 460; G. Padovani, Gli inizi dell'insegnamento universitario della psichiatria ...
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BOI, Francesco Antonio
Egisto Taccari
Nato nel 1767 ad Olzai (Nuoro) da genitori di umilissima condizione (il padre era agricoltore), dimostrò presto quelle doti di ingegno e memoria, che indussero [...] l'insegnamento, per recarsi presso altre università onde approfondire e completare i propri studi di anatomia l'anno 1897-1898, Cagliari 1898, p. 185; P. Meloni-Satta, Olzai, reminiscenze e divagazioni, Cagliari 1911, p. 108; L. Castaldi, F. B ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] nosografica e acume nell'osservazione clinica, onde anche le sensate norme profilattiche per evitare peste", in Arch. di storia della scienza, VII (1926), pp. 216-225; G. Pitra, Medici, chirurgi, barbieri e spezia/i in Sicilia, Roma 1942, p. 173. ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] un piccolo frammento di intestino di pollo contenente bismuto onde renderlo radioopaco: Di un metodo di studio della l'anno accademico 1919-20, Padova 1920, p. 307; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, p. 419; O. Luzzatto, Saggio di bibliografia ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...