PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il viaggio, Pio II passò per Assisi e Perugia, onde verificare la sottomissione della regione umbra all’autorità della Sede Enea Silvio Piccolomini in Wiener Neustadt, a cura di F. Fuchs - P.-J. Heinig - M. Wagendorfer, Wien-Köln-Weimar 2013. ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] portati via tutti i mobili fuorché i letti onde neppur avevamo da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo . B. Bolza,ibid., V (1951-52), pp. 253-280; Id., Lettere inedite dei p. Tosti e del sac. Buccellati a C. C., in Scritti storici e giuridici in memoria ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] cardinale Ercole Gonzaga, 10 ottobre 1534, in von Pastor, V, 1958, p. 773) e l’auspicio di un pontificato che potesse mediare tra gli Asburgo Sede, Venezia e Carlo V (8 febbraio 1538), onde potere indire il concilio e bloccare i tentativi imperiali di ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ciò consultare il Bellarmino, che concordava in S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in Studium, LIV (1958), pp. 380-393; ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] a proposito della questione monofisita.
Onde giungere ad una pacificazione all'interno Sénat romain sous le règne d'Odoacre, in Antiquitas, III (1966), 3, pp. 56, 83; P. Nautin, F. III (II), in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XVI, Paris 1967 ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] spagnoli al servitio di Dio, S. B.ne resta satisfattissima..., onde V. S.ria Ill.ma gli farà carezze et lo benedirà de España, a cura del marqués de Pidal e M. Salvá, XXIX, Madrid 1856, p. 61; XXX, ibid. 1857, pp. 69, 195 s., 208 ss., 288 ss., ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] tutto l'arco di meridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia, , Roma 1891, pp. 84-100; E. De Broglie,B. de Montfaucon, Paris 1891, I, p. 336; A. Spagnolo, F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d' ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Havvi di molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 67 s., 109, 4.52; P. D'Elia, D. B. e N. Trigault, in Riv. stor. ital., s. V, III ( ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] tutti artisti di non grande statura - e anche l'Aliense (ibid., p. 207) e Dario Varotari (ibid., p. 88). Nella bottega del C., artista sufficientemente "parco nelle spese onde hebbe materia d'acquistar molti poderi e cumular ricchezze e suppellettili ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] vanno sempre augumentando", scrive il 20 marzo 1635, "onde beri presto li fanti saranno 150 mila, forze 20/6; Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 28-29; 199, cc. 447, 482; Ibid., Mss. P. D., 108 b, pp. 282-285; 112 b; 581 C/54, 66; 604 C/X; 651 C; ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...