ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] almeno sino al 1603. Il 27 giugno 1605 fece testamento (Cappi, p. 159); morì il 13 maggio 1609. Ci sono conservate sue poesie nel dissegno, essi tanto meno han saputo fare i ritratti", "onde il più delle volte i ritratti, i quali son fatti per mano ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] . 591). Lodandolo come eccellente paesaggista e imitatore del Bassano, il Moschini (1806, p. 89) ricorda come il pittore dipingesse "di continuo e con maravigliosa rapidità; onde avveniane che se da un canto poteva cedere a buon prezzo le sue pitture ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] cavalca su un corso d'acqua tra le cui onde nuotano pesci; sotto la pancia del cavallo è situata . Dussaud, Topographie historique de la Syrie antique et médiévale, Paris 1927, p. 70; J. Lauffray, Forums et monuments de Béryte, Bulletin du Musée ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] dittico del museo di Sens; qui Th. è seduta sulle onde popolate di animali marini e tiene nella destra un'aragosta e sua mano.
Sebbene Giovanni di Gaza (Friedländer, Joh. von Gaza, p. 186) parli di Oceano e Th., illustrando le pitture che decoravano ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] e in Aulo Gellio (Noct. Att., xiii, 14, 3).
Se in origine il p. era, una zona di rispetto da ambedue le parti della linea di mura, per scopi religiosi e pratici, onde rendere libero l'accesso alla difesa della cerchia, in seguito questo rapporto fra ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] F. Dotti sul restauro della cupola di S. Pietro di Roma onde darlo alle stampe con il beneplacito dell'Accademia (il saggio fu. nov. 1736, Bologna 1737, p. 23; G. P. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, I, p. 78; II, pp. 213 ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] età posteriore nel mondo eroico dei poemi omerici. Nell'Iliade P. non appare che con una breve menzione nel Catalogo delle da Cizico porta sulla base in declivio indicazione di onde marine. Deinomenes sembra ora ancorato nella prima metà del ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora Entstehung der sumerischen Hochkultur (Der Alte Orient, XLIII), Lipsia 1945, p. 19 ss., passim; A. Parrot, Archéologie mésopotamienne, I, Les ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] pregare, che si poteva perfino chiamare fuori dalle onde. "Il Vecchio" lo chiamavano, e quando scampavano gemme.
Monumenti considerati. - Mosaico di St. Rustice: S. Reinach, Rép. Peint., p. 38, i. Gemme e monete con G. armato: Mon. Inst., iii, tav. ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] νέϕος, onde se ne farebbe un dio delle tempeste, sia con un ipotetico *neptu, radice indicante il 1935, cc. 2514-2535, s. v. Neptunus; F. Durrbach, in Dict. Ant., IV, p. 59-72, s. v. Neptunus; E. David, Neptune, recherches sur ce dieu, Parigi 1839 ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...