FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] romana.
Nel 1931 Luigi riprese l'esperimento di onde corte eseguito da G. Marconi sui tetti del "bal tic-tac"... e fu fotografo del papa, in Il Momento, 1º marzo 1950, p. 5; Mostra della fotografia a Roma dal 1840 al 1915, a cura di S. Negro, ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] delle Leonesse (figurine efebiche a risparmio, zoccolo a onde, profusione dell'azzurro), ma la fonte di ispirazione Mausoleo). Per la Tomba Stefani: E. Stefani, in Not. Scavi, 1954, p. 185 ss., figg. 3-6. La Tomba del Topolino si identifica con ogni ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di ritorno da Corone, affinché si recasse ad ispezionare le fortificazioni di Siracusa, Milazzo e Augusta, "onde dare su di ciò il proprio parere" (Tadini, 1977, p. 149). Poco oltre, nella stessa lettera, il duca affermava di ritenere il F. abile ed ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] a Londra. Secondo un'indagine di Salvatore de Mendonça (Freire, 1983, p. 154), il D. lasciò in Brasile ben 343 quadri ad olio , dalla prora della nave fin quasi a toccare le onde e lì trascorreva ore intere ad osservare, annotare, dipingere ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e 2, 1902-9, c. 2788-2898, s. v. Poseidon; F. Durrbach, in Dict. Ant., IV, p. 59 ss., s. v. Neptunus; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XXII, 1953, c. 446-557, ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] di poco cervello". Lasciò 70.000 scudi per opere pie (Giovio, 1784, p. 191).
Il Baglione asserisce che il D. "operò pochi lavori, e diedesi al medesimo traffico del fratello, onde gran quantità di buone cose antiche ritrovavasi" e questo risulta vero ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] , nell'insolito atteggiamento di giocare agli astragali (onde l'ipotesi che i pueri astragalizontes di Policleto figg. 215-219. Kölix di Archikles e Glaukytes: I. C. Hoppin, Black-fig., p. 6o s.
Bibl.: A. Furtwängler, in Roscher, I, 1884-90, s. v.; ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] nel settembre 1818 a S. Biagio, dove si trova tuttora (Mutinelli, 1841, p. 657).
Nel 1798 il F. eseguì per l'altare maggiore della chiesa di S a rivolgersi "alla giustizia de' tribunali, onde dalla loro giustizia e autorità ottenere il pagamento ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] osò montargli sulla groppa e tosto l'animale si gettò sulle onde del mare trasportandola a Creta, ove si unì a lei. l'effigie di E.-Astarte (Forrer, The Weber Collection, vol. iii, P. ii, p. 773-74; nn. 8028-29); la trasformazione in toro, che come ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] tessalici e arcadici e i personaggi variano, onde la più tarda versione canonica del mito della IX, 1915, pp. 680-700, s. v. Venatio; H. Obermaier, G. Karo, Roeder, P. Thomsen, B. Meissner, in Ebert, Reallex. Vorgesch., VI, 1925, pp. 134-147, s. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...