EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dato della superficie terrestre (in Geographical distribution of animals, London 1876). Pertanto ricordiamo un gruppo di studi molto sarebbero avvenuti contemporaneamente a quelli dei Mammiferi -, onde lo studio degli uni si integra con quello ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] segnalazione di una particolare forma di glomerulite produttiva sostenuta dalla proliferazione epiteliale in corrispondenza della superficie dalla eliminazione con le urine di emosiderina, onde propose di denominarla "anemia emolitica con ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] di applicazione degli ingegneri). Si raccomandava ancora di dare alle cattedre titoli più generali onde direttamente la lunga memoria Preliminari di una teoria geometrica della superficie (1867) (in Rend. d. Acc. d. scienze... di Bologna, [1865-66], ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] l'impollinazione del fico. Onde la pratica antica della di osservazioni sui numerosissimi peli sottostanti l'apice, che si insinuano, più o meno lunghi e tortuosi, nel terreno cui aderiscono strettamente. Calcolò l'ampiezza della superficie ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] Intorno alla ragione del tremolio dell'aria in taluni punti della superficie terrestre (ibid., IX[1861], pp. 89-98); Investigazioni delle da parte dell'opposizione gli atteggiamenti di esagerata critica, onde operare una più generale concordia ai ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] un certo modo, occupasse tutte le fessure e le soluzioni di continuità della massa rocciosa, e la cui superficie oscillasse a seconda dell'apporto dato dalle piogge: solo al di sopra di questa superficie vi sono veri corsi d'acqua sotterranei: e dove ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] l'attenzione dei giovani studiosi, onde si formò ben presto una numerosa e fiorente schiera di cultori della nuova analisi". Il di funzione di variabile complessa secondo Cauchy e alla rappresentazione d'una tale funzione mediante una superficiedi ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] dato la prima certezza sperimentale, mediante l'osservazione al telescopio della superficie della Luna al plenilunio, e i primi fondamenti matematici. La relazione del "matematico" di Parma prese corpo in un trattatello, divulgato come De Lunarium ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] colla trasformazione Bk nella teoria delle superficie applicabili sulle quadriche, in Annali di matematica pura e applicata, s. di libertà; sulla propagazione dionde elettromagnetiche in conduttori cilindrici e toroidali (Sulla propagazione in onde ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] la narrazione proceda "lasciando indietro le minime parole e d'onde non si trarrebbe nessun documento, ma solo notizie". Il intaccato che in superficie una educazione religiosa di tipo piagnone. La Recitazione costituisce fonte di conoscenza della ...
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onde
ondé ‹õdé› agg., fr. [der. di onde «onda» (cfr. l’ital. ondato), propr. «che presenta disegni in forma di onde, ondulato»], usato in ital. come s. m. – Filato di seta o di raion (detto anche, con termine ital., ondulato) composto di due...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...