ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] hanno continuato a far premio sull'oro in lingotti. Nel 1959, il prezzo dell'oro monetato è oscillato intorno ai 40 dollari per oncia, in Europa e negli S. U. A., e a 46 dollari, nell'Estremo Oriente. Le punte più alte sono state segnate ancora una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] 1 denaro = 2 bagattini). In secondo luogo, impiegare una sola unità di peso, vale a dire, la libbra bolognese di 12 once, con l’oncia pari a 24 denari e il denaro pari a 24 grani. Fissare infine, tra oro, argento e rame, una ragione di scambio uguale ...
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Economia
Nel linguaggio di borsa, la quotazione ufficiale o prezzo ufficiale di una divisa o di un metallo, in particolare dell’oro; tale quotazione non è necessariamente quella di chiusura. Sul mercato [...] vi sono quattro f. nel corso della giornata. Su tale mercato il prezzo ufficiale dell’oro è espresso in dollari per oncia di fino, con l’aggiunta di una commissione, ed è fissato dalle cosiddette cinque grandi banche (Mocatta & Goldsmid, Sharps ...
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pool dell’oro Consorzio per le operazioni in oro sul mercato di Londra creato, in seguito a un accordo intervenuto a Basilea nel 1961 e perfezionato nel 1962, dalla Banca della riserva federale di New [...] ), allo scopo di stabilizzare il prezzo dell’oro sul mercato privato e, per questa via, mantenere la parità di 35$/oncia fissata dal Tesoro americano. Nel marzo 1968, crescendo sempre più la speculazione al rialzo sull’oro e permanendo le altre cause ...
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(ingl. pound sterling, in origine pound of sterlings) Unità monetaria britannica (simbolo £), fino al 1971 divisa in 20 shillings (a loro volta divisi in 12 pence) e dopo quella data, quando la Gran Bretagna [...] mercanti provenienti dall’Est (Eastern) coniarono delle lire (dette easterling) alla zecca di Londra. Nel 1717 fu fissato il contenuto aureo (1 oncia d’oro pari a 3 s., 17 scellini e 10 pence); la lira sterlina di carta risale invece al 1694 con la ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. (pennyweight) è la ventesima parte dell’oncia e si divide in 24 grani; equivale a 1,555 g.
Numismatica
Presso gli antichi Romani, moneta emessa la prima volta in ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] di metallo fino.
Sulle piazze statunitensi l'a. ha raggiunto, nella media del 1980, 20,63 dollari per oncia contro l'1,77 del 1970 (passando per i 4,70 del 1974 e gli 11,09 del 1979). Negli anni più recenti, in coincidenza con il raffreddamento dell ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] , di 151 milioni di once) sarà per metà venduto tramite aste pubbliche con accredito della differenza fra il prezzo di carico (35 $ l'oncia) e il prezzo di mercato in un conto a beneficio dei paesi in via di sviluppo (Trust Fund - vedi al § 7), e per ...
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PLATINO (XXVII, p. 507; App. II, 11, p. 563)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. e dei metalli del suo gruppo è più che raddoppiata nel decennio 1948-1957, passando da 525.000 once di fino [...] molte industrie consumatrici. A fine 1958 i prezzi del mercato libero si aggiravano sulle 17 sterline e i0 scellini per oncia, mentre quelli ufficiali delle due grandi case inglesi che controllano le vendite del metallo dell'Unione Sudafricana e del ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] ricevuti da altri paesi).
Ma la principale limitazione dello schema era indubbiamente il legame statutario tra oro e DSP (DSP 35 = 1 oncia di oro) e il fatto che il valore del DSP nelle transazioni - cioè il suo valore in termini delle singole valute ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.