Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] 1982), va intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El viajero indiscreto, al grottesco; quarto titolo è La señorita Cristina, tratta dall'omonimo romanzo di M. Eliade, in cui la ricerca timbrica si ...
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Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] toyshop (1967), da cui D. Wheatley ha tratto l'omonimo film (1986). Avventura, crudeltà ed erotismo prevalgono in Heroes trad. it. 1992), rocambolesca escursione nel mondo del teatro shakespeariano, ricca di contaminazioni (varietà, music hall, ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] nel 1972 ha presentato De Volharding (Perseveranza) con l'omonimo ensemble di strumenti a fiato per il quale ha scritto e grande ensemble. Recentemente A. ha tentato forme di teatro anticonvenzionale, come per la versione multimediale di The new math ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] river (1948) di Howard Hawks. Se nell'ambito del teatro di prosa chiuse le stagioni attorno a Bellissima uno splendido Come ' di vicini.Anche l'ultimo film di V., L'innocente, dall'omonimo romanzo di G. D'Annunzio (uscito postumo a Cannes nel 1976), ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] , e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini di un'osteria, la convinse a lasciare il cinema e a tornare al teatro, dove trionfò nel 1965 con La lupa di G. Verga, per la ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di spettacolo. Dal 1955 al 1958 si dedicò soprattutto al teatro di prosa, per poi abbandonare il palcoscenico, salvo un breve Un, due, tre (i cui sketch sono poi stati raccolti nel volume omonimo del 2001).
Tra il 1961 e il 1963 T. fu 'rilanciato' da ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] molto di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale la tutti. Joyce deve all'epifania del fuoco, dall'omonimo libro dannunziano, l'etichetta di un nucleo fondante ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo R. Zapperi, Don Scipio di Castro…, Assisi-Roma 1977, p. 42; L. Zorzi, Il teatro e la città..., Torino 1977, pp. 30, 313; Id., L'attore, la commedia…, Torino 1990 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , d'accordo col Romani, la Zaira, desunta dalla tragedia omonima di Voltaire. Solo il 17 marzo, quando mancavano meno di dicembre parti da Milano per Venezia, per mettere in scena, al Teatro La Fenice, il Pirata. Ma ben più gravoso era il lavoro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , l'investitura imperiale delle terre già del suo omonimo Federico Gonzaga di Bozzolo schieratosi coi Francesi e la , Problems in Titian..., London 1969, ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte, Roma 1969, pp. 53., ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...