BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune proposito di restaurare la classicità nel suo splendore offuscato dalla barbarie. Ma proprio come nel Poliziano, e forse anche più ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] basata sulla dottrina dei sette peccati capitali, fatto non comune in un poeta cretese anche se cattolico; ma nulla prima parte, con funzioni di prologo, in cui l'ebreo Tzadok (omonimo dell'interlocutore citato da Maria), alla richiesta del F. e dei ...
Leggi Tutto
fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] rivista americana Science wonder stories e diventò di uso comune immediatamente dopo, con la nascita del mensile Astounding troopers (Fanteria dello spazio), romanzo che ha ispirato l'omonimo film e la serie di disegni animati giapponesi Gundam. Ai ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] 1717 a Vienna) e Sesostri (derivato dal dramma omonimo e rappresentata nel 1713-14 dalle compagnie del corte nei libretti viennesi di P.P., in Italia-Austria: alla ricerca del passato comune, a cura di P. Chiarini - H. Zeman, Roma 1995, I, pp. ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] ripresa è stato definito dal D. ed ancora oggi è comunemente accettato.
Ma l'importanza della Summa va anche valutata alla il nome del D., se non appartengono ad un suo più tardo omonimo, sono il falso di un editore quattrocentesco.
La Summa, edita ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] oli di Montegibbio da lui redatta. Tornato nuovamente a Ferrara, il 29 marzo 1471 gli viene affidato l'ufficio di giudice del Comune, ma poco dopo lo troviamo podestà di Sassuolo (1472-1473). Retto il medesimo incarico a Portomaggiore fino al 1475, è ...
Leggi Tutto
Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] è stato assassinato deve, nel solco della tradizione, smascherare e uccidere, a sua volta, l'assassino. Questi, nello schema comune a tutte le versioni della storia, è un usurpatore che uccide un consanguineo per impadronirsi del suo trono e sposarne ...
Leggi Tutto
Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] (1972; Prima del calcio di rigore) tratto dal suo omonimo romanzo (1970); la collaborazione con il regista continuò poi L'absence (1993). La regia di H. ha molto in comune con il lavoro della sceneggiatura: attraverso una forma di onirismo latente ...
Leggi Tutto
Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] già espresse dalla pittura metafisica e dal realismo sintetico di G. Severini, fu comune base di ricerca per U. Oppi, A. Bucci, L. Drudeville, rivista 900, che nel nome s’ispirava all’omonimo movimento artistico pur senza avere con esso rapporti ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] statunitense Ph. Glass (n. 1937) composto nel 1990 sull'omonimo testo del profeta della beat generation A. Ginsberg.
Il confronto della società capitalistica con l'ideologia comunista e i problemi dell'industrializzazione e della nuova realtà operaia ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...