GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] Bologna tra il 1260 e il 1270, in quanto l'omonimo e coevo Gherardo da Cremona, abitualmente indicato come tale, nello dovrebbe essere lo stesso citato in un documento dei memoriali del Comune di Bologna datato 14 apr. 1279, come "frater Ugulinus", ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] , che gli mandò in dono associando al proprio nome quello del comune amico A. Caselli. Alla morte di quest'ultimo, nel 1921, pascoliana come l'annuale Sagra delle Forbici sul passo omonimo dell'Appennino tosco-emiliano. Quest'ammirazione legò il ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] alle Centurie di sceltissimi paradossi,e conclusioni morali contro il commun parere,o contro gli errori,e non conosciuti peccati comuni, che nelle biografie settecentesche son divenute, a torto, tre opere diverse.
Se in gran parte questi scritti non ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] ). Del 1582 è il Delphinus, poema in tre libri, dedicato all'omonimo vescovo di Brescia; un discorso recitato il 22 giugno 1595 nell'Accadernia esoterica e un sapore mediceo-ficiniano non troppo comune in un'area e in una cultura come quella ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] Pompeo Colonna, tentarono una sollevazione, volta a restituire al Comune e alla nobiltà molti privilegi caduti nelle mani della da tempo e che s'occupava dell'amministrazione dell'ospedale omonimo. Di tale Società egli redasse il catasto e l'elenco ...
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Spinelli, Jerry
Nicola Galli Laforest
Raccontare storie di ragazzi misteriosi
Realtà, leggenda e mistero sono le tre componenti di cui è fatta la vita dei ragazzi dei quali lo statunitense Jerry Spinelli [...] sa come si chiami in realtà Stargirl, la protagonista dell’omonimo romanzo (2001), né dove abiti o perché si presenti a che più gli sta a cuore è trovare una situazione tranquilla, comune, persino noiosa; a quel punto introduce qualcosa, o meglio ...
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio della commedia dell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...] francese Théophile Gautier scrive un romanzo dal titolo omonimo sulle peripezie di un nobile squattrinato che si aggrega rappresentazione di un soldato di ventura, un tipo di personaggio molto comune nel 16° e 17° secolo e assai adatto a rendere ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...