Il cinematografo arrivò a Racalmuto nel 1929. Il piccolo teatro comunale tardo-ottocentesco, progettato dal discepolo di Ernesto Basile Dionisio Sciascia, omonimo ma non parente del rinomato scrittore, [...] dell'elettricità e dei successivi interventi pubblici ad esso conseguenti avesse dato inizio alla chiusura delle zolfare, le miniere teatro di crudeltà e sfruttamento a cui lo scrittore racalmutese fa spesso riferimento nei suoi saggi e romanzi. ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...
ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica del libretto Lo Cecato fauzo (Napoli,...