BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] anno i suoi due giovani figli sono nominati dall'imperatore consoli: nel nome di B. sembra simboleggiato il ritrovato accordo tra l' in greco, ci si accorge che questi versi di Omero o di Parmenide o degli Oracoli Caldei erano frequentemente citati ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e intenso, in questo caso, il legame nuziale. Indubbia la personalità della giovane sposa, capace d'autonoma individualità , Bessarione, Alberto Magno, Sisto IV, Cicerone, Seneca, Omero, Virgilio, Mosè, Salomone, Tommaso d'Aquino, Scoto, Ippocrate ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ne derivò una furibonda lite in casa di Giovan Carlo Grimani. Il C., offeso e umiliato dal Carletti e dal 1974; e a cura di G. Spagnoletti, Napoli 1974); Dell'Iliade di Omero tradotta in ottava rima, I-III, Venezia 1775-78; Scrutinio del libro: ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] trentenne (da tre anni notoriamente legata a un giovane brasiliano); ospiti, il medico personale con famiglia, sir Winston Churchill con la morte del piccolo Omero (30 marzo 1960). Se il figlio fosse sopravissuto, forse il rapporto con Onassis avrebbe ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] "ovidiana per il soggetto, omerica per gli ornati" (Rossi, Il Quattrocento, p. 243; all'ispirazione omerica accenna il poeta stesso di Vada, di Antonello da Narni ("Narnius"), uno dei giovani capi di Sigismondo (XII, 532-586); e persino appaiono ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del poeta. Ida si fidanzò con un giovane di Sogliano, Salvatore Berti, e lo sposò il 30 settembre. Giovanni decise di trasferirsi con è soprattutto la rivisitazione dei grandi testi classici, da Omero a Esiodo a Saffo a Platone, che Pascoli compie ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] di origine umbra, più esattamente di Gubbio. Il più giovane fratello lacopo, noto giureconsulto, nacque infatti a Gubbio.
Alla sua nascita in Grecia il B. sembra alludere nel I discorso della Comparatione di Omero, Virgilio e T. Tasso, dicendo d ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di terminologia cromatica attinte da Petrarca, Bembo, Ariosto, Omero, Virgilio, Cicerone, Terenzio, Ovidio e da un altra divisa, et fatto giovane", e si abbozza una generica definizione del verso comico. Ben più importante il prologo del Roffiano, in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] tra il 1719 e il 1722 il C. prese viva parte alla "querelle des andiens et des modernes", e in particolare alla questione omerica, e Napoli del Giannone; discute con il Poleni della misura delle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato a ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] regia di Alberto Ruggiero, suo giovane amico, riproposto due anni più tardi con la regia dello stesso Bene; il primo spettacolo in cui apparve scomposizione dei poemi di Stazio e Kleist e Omero per la serie di spettacoli dedicati alla Achilleide ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...