Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] l’Odissea: come nel testo antico, anche qui il canto ammaliatore delle Sirene altro non è che la poesia di Omero. Il canto di OdisseoA questa triplice visione femminile ne aggiungo in conclusione una maschile, quella di Valerio Massimo Manfredi, che ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] di un ragazzo con dentro un anno / da lui mai toccato» (Telemaco 2016, trad. D. Abeni e M. Egan). L’Odisseo omerico scivola nello stesso anonimato, per tutto il tempo dell’assenza da Itaca. Partito alla sua ricerca, Telemaco ne parla come di uno che ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] e con la voce dell’abisso» (Blanchot 2019, p. 16). Il poeta dunque si identifica con il suo personaggio. Odisseo/Omero ingaggia un confronto violento con quelle voci del mare, volendo catturarne la magia, ma cercando di opporsi all’immensità che le ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] del dio del vino, chiamato anche Bacco); mèntore (dal lat. Mĕntorem, a sua volta dal greco Μέντωρ, nome del personaggio omerico a cui Odisseo affidò il piccolo Telemaco prima di partire per la guerra di Troia; Nichil 2023 precisa che il sostantivo ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] un passo, Lucrezio risulta il più citato – insieme a Emily Dickinson. Del resto in Italia, come per i poemi di Omero e Virgilio, esiste una celebre traduzione di Lucrezio, risalente al XVIII secolo ad opera di Alessandro Marchetti, reperibile a tutt ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] rendere l’idea, senza pretendere di fornire un elenco esaustivo, si pensi prima di tutto a l’Iliade: il poema epico omerico, scritto tra VII e VII secolo a.C., si riferisce a una guerra che, secondo le ricerche archeologiche condotte da H ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] in quanto figlio di Zeus e di Alcmena, ma riuscì a salvarsi approdando all’isola di Cos. La storia è ben nota a Omero, che la ricorda in Iliade XV14-33. Perisce invece Aiace d’Oileo, condannato dalla sua superbia peccaminosa e volontaria contro la ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] sono così distribuite: 7 Iliade, 13 Odissea, 3 nel Corpus esiodeo (Opere, 622 e 817; fr. 43a.26 ed. M.-W.), 2 negli Inni omerici (h. Ap. 391; h. Bacch. 7).Nell’assoluta maggioranza dei casi (23 su 25), oinops funge da epiteto di pontos, uno dei vari ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] consiste nell’attribuzione di caratteri umani agli animali: esempi celebri sono quelli forniti dalla Batracomiomachia, poemetto satirico pseudo-omerico (risalente al VI secolo a. C.) che descrive la battaglia tra rane e topi, modellati su guerrieri ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] fino ad identificare forme del sapere divino, quando esteso alle profondità: «conosce le profondità del mare» è infatti la formula che in Omero si riferisce a Calipso (Od. I 53-4) e a Proteo (Od. IV 385-6), il vecchio del mare forse identificabile ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...
SELEUCO l'Omerico (Σέλευκος ὁ ‛Ομηρικός)
Giorgio Pasquali
Grammatico greco, nativo di Alessandria e colà formatosi, visse a Roma: appartenne alla cerchia cui l'imperatore Tiberio soleva a tavola proporre problemi eruditi, per lo più futili....
Il diritto omerico
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in qualunque comunità, anche in quelle descritte nei poemi omerici esistono delle regole che stabiliscono quali comportamenti...