Produttore e regista cinematografico (Torino 1869 - Pancalieri 1960). Nel 1904 filmò con R. Omegna una corsa automobilistica e manovre militari; l'anno seguente fondava, a Torino, il primo stabilimento [...] cinematografico d'Italia: produsse oltre un migliaio di film, molti dei quali di risonanza mondiale (Gli ultimi giorni di Pompei, 1908; Nozze d'oro, 1911: Quo vadis?, 1913). Ottenuta l'esclusiva per la ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro Cuore. A Roma, nel luglio 1910, conseguì la ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] . Realizzò così con l'aiuto di un suo collaboratore, Roberto Omegna, da tempo cultore di cinema, le prime riprese dal vero film, molti dei quali di discreto successo, con Vitrotti e Omegna come operatori e, talora, registi: alcuni drammatici, come L' ...
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BORROMEO, Carlo
Susanna Peyronel
Nacque da Ludovico e Bona Longhignana, come Camillo e Vitaliano, ma a differenza dei fratelli, che si diedero ambedue alla carriera militare, abbracciò lo stato ecclesiastico.
Grazie [...] ottenne importanti cariche ecclesiastiche e civili. Nel 1527 venne nominato governatore generale di tutto il Lago Maggiore, di Orta e di Omegna e nel luglio di quell'anno Antonio de Leyva gli affidò la difesa di quelle terre contro i Veneziani e gli ...
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INTRA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Gian Piero BOGNETTI
Importante centro della provincia di Novara (Piemonte), situato sulla sponda destra del lago Maggiore, a 202 m. s. m., allo sbocco della valle [...] di centro di strada. Numerosi ponti, tra cui meritevole di menzione quello recente, in cemento armato, per il passaggio della tramvia Omegna-Intra, permettono di comunicare con Pallanza a SO., con i centri di collina di Arizzano comune, ecc., e con i ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] che di autori, eppure non certo privo di interessanti personalità, se si considerano, oltre i citati, anche i casi di R. Omegna con il documentario La vita delle farfalle (1911) e di un altro documentarista come L. Comerio, fino ai primi film di ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , e il primogenito Girolamo, erede del maggiorasco di famiglia e futuro autore di un Ragionamento avuto in barca passando da Omegna a Orta sopra l'antichità di quella popolazione ed altre memorie di quei dintorni, Milano 1774.
Il G., educato dall ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] l'antichità e la consistenza del suo patrimonio feudale: Arona, Vergante, Cannobio, Lesa, Vogogno, Val Vigezzo, Laveno, Omegna, Intra, Degagna di San Pietro, Angera, e ancora Camairago, Borgo Ticino, Palestro, Cressa, Formigara, Cesano Maderno.
Nel ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] anche la lavorazione del primo Gli ultimi giorni di Pompei (1908), una grande produzione fotografata dal pioniere Roberto Omegna.
Nello stesso periodo in cui compiva il suo apprendistato cinematografico nelle fila di quella che era la major del ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] sommarie, spesso improvvisate secondo l'estro del momento. L'anno appresso Lo schiavo di Cartagine di L. Maggi e di R. Omegna lo impose all'attenzione internazionale al punto che fu invitato a Mosca dalla casa Thieman e Rheinhardt per una serie di ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...