Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] , al 3° e al 5° secolo d.C. La furia iconoclasta dei talebani è stata scatenata da un editto del Mullah Mohammad Omar al Muhjaed, secondo il quale tutte le opere d'arte prodotte in Afghanistan prima dell'avvento dell'Islam e raffiguranti esseri umani ...
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Stato dell’Asia. Il territorio si estende lungo la costa nord-occidentale dell’isola di Borneo ed è circondato dallo Stato malese di Sarawak, che vi protende una striscia di territorio, separandolo in [...] regime assoluto. Il sultano Hassan al-Bolkiah, asceso al trono nel 1967, in seguito all’abdicazione del padre, Omar Ali Saifuddin (sultano dal 1950), ha rafforzato il carattere islamico della monarchia e ribadito il ruolo fondamentale della famiglia ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] . Ripresa dal 1922, la penetrazione militare italiana si scontrò, soprattutto in Cirenaica, con i Senussi (➔) guidati da ‛Omar al-Mukhtār. Solo dopo la deportazione di massa della popolazione del Gebel, base attiva della resistenza, gli Italiani ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a E e a S con la Repubblica del Congo; a O si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il territorio del G. è centrato su due [...] M’ba, poi dopo la morte di questi (1967) di Albert-Bernard (dal 1973, dopo la conversione all’islam, Omar) Bongo. Il Parti Démocratique Gabonais (PDG) rimase partito unico dal 1968 al 1993, quando violente manifestazioni per la democratizzazione del ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Capitolina.
Conquistata nel 614 dai Persiani di Cosroe II, G. fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai califfi fatimidi e nel 1010 il califfo ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] ’Islam in India
Le prime incursioni arabe in territorio indiano seguirono immediatamente le grandi conquiste avvenute sotto il califfo Omar nel 7° secolo e continuarono sotto gli Omayyadi. Tuttavia la vera conquista musulmana fu opera dei Turchi, cui ...
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Gibuti, Repubblica di
Paolo Migliorini e Martina Teodoli
(App. V, ii, p. 446; v. afar e issa, territorio francese degli, App. IV, i, p. 47)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione [...] consultazioni, non ottennero alcun seggio. Nelle presidenziali dell'aprile 1999 si impose con il 74,4% dei voti Ismael Omar Guelleh, il candidato dell'RPP appoggiato dal presidente uscente Gouled Aptidon, in carica dal 1997.
bibliografia
A. Coubba ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi divisero la P. in due province militari: Filasṭīn (Giudea ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] all’ode (qaṣīda) tradizionale, in cui eccelle la triade al-Akhṭal, Giarīr, Farazdaq, si afferma la poesia d’amore galante (Omar ibn Abī Rabī‛a) o sentimentale (Giamīl).
Sul finire dell’epoca omayyade, e più nei primordi di quella abbaside (8°-9 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] tre anni, con emendamento della Costituzione, fece precipitare le tensioni politiche, sfociate nelle dimissioni di al-Ḥarīrī, sostituito da Omar Karā´mī, il cui governo favorevole a Damasco e sostenuto da Hezbollah cadde a seguito delle imponenti ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...