ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] della promozione del padre. Rosso frequentò il collegio-convitto di San Carlo Canavese di Cirié fino al 1875, quando, terminati gli studi, raggiunse la famiglia a Milano. Dal 1879 al 1881 svolse il servizio ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] da un grandissimo numero di particelle microscopiche. In una goccia d'acqua ci sono miliardi di miliardi di molecole, ognuna delle quali è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Ogni atomo, ...
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Ī ‛Abdallāh ibn ‛Omar al-Baiḍāwī è noto tra gli scrittori arabi specialmente per un suo famoso commento al Corano, che gode di grande favore presso i sunniti. Scrisse anche di diritto e di metafisica, [...] e compose, in persiano, una storia universale. Morì forse nel 716, 1386 della nostra era (v. islamismo).
Bibl.: Beidhawii Commentarius in Coranum ex codd. Paris., Dresd. et Lips., ed. H. O. Fleischer, ...
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Astronomo arabo marocchino fiorito a mezzo il sec. VII dell'ègira, XIII d. C. Particolarmente si occupò delle norme per la costruzione degli strumenti astronomici; e il suo principale grande trattato su questa materia, tuttora inedito in arabo, s'intitola Giāmi‛ al-mabādi' wa 'l-ghāyāt (Raccolta dei principî e dei risultati). Una parte di quest'opera fu tradotta da J. J. Sédillot e pubblicata postuma ...
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Terzo califfo dell'Islam. Eletto alla morte di ῾Omar, ne continuò la politica, pur non avendo le doti del suo predecessore. Nonostante avesse promulgato una versione ufficiale del Corano, ῾O. si inimicò [...] larghi strati della comunità musulmana, per aver condotto una politica che favoriva i membri della famiglia degli Omayyadi a cui apparteneva. Tale risentimento sfociò in una rivolta: assediato nella sua ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] sciolse nel 1236 dalla sudditanza verso gli Almohadi. Sotto di lui e sotto il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche ...
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Yaqoob, Mohammad Mullah. – Uomo politico afghano (n. 1990). Di etnia Pashtun, primogenito del Mullah Omar, dal 2016 è stato a capo della commissione militare dei Talebani in 15 delle 34 province dell’Afghanistan, [...] gestendo una vasta rete di agenti locali assoldati dai fondamentalisti per condurre operazioni strategiche. Figura di minor rilievo rispetto al Mullah Baradar e al leader supremo Mullah Akhundzada, nominato ...
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Bolkiah, Hassanal. – Sultano del Brunei (n. Bandar Seri Begawan 1946). Principe ereditario figlio del sultano Omar Ali Saifuddin (regnante dal 1950 al 1967), ha studiato in Malesia e ricevuto un’istruzione [...] militare presso la Royal military academy at Sandhurst, nel Regno Unito. Nel 1967, al momento dell’abdicazione del padre, divenne il 29° sultano del Brunei. Detentore di un potere assoluto, sotto il suo ...
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Designer italiano (Granerolo, Verbania, 1916 - Omegna, Verbania, 2009). Ha studiato disegno industriale all'Istituto tecnico industriale "G. Omar" di Novara ed è entrato giovanissimo, all'inizio degli [...] anni Trenta, nell'officina paterna, occupandosi subito di progettazione. A lui si deve la maggior parte degli oggetti entrati nel catalogo Alessi tra la metà degli anni Trenta e il 1945, tra i quali le ...
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Califfo abbaside, che regnò dall'869 all'870. Si segnalò per pietà ed energia, prendendo a modello l'omayyade ῾Omar ibn ῾Abd al-῾Azīz. Fu ucciso dal generale turco Mūsà ibn Bugha. ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...