Pseudonimo dello scrittore Gaspare Invrea (Genova 1850 - ivi 1917), marchese. Laureatosi in legge, entrò nella magistratura civile. Viaggiò poi in Turchia e in Egitto, e dimorò a lungo a Massaua come avvocato [...] , con modi che riecheggiano scrittori della scapigliatura lombardo-piemontese (Poesie grigie, 1880; Le pellegrine, 1894; Olympia, 1905). Caratteristiche analoghe si riscontrano nei romanzi (La bocca del lupo, 1892, ambientato nella Genova popolare ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1897 - Monaco di Baviera 1975), figlio di uno dei fondatori del partito socialdemocratico in Austria. All'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e divenne cittadino [...] Basil Zaharoff, der König der Waffen (1934; trad. it. 1948); Struensee (1935; trad. it. Mezzogiorno a Copenaghen, 1955); Olympia (1961); Oktoberreise mit einer Geliebten (1979); Ein unmöglicher Sohn (1972). Apprezzati anche i suoi romanzi scritti in ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] francese della Vita Nuova (1841), ripubblicata poi nel volume Dante Alighieri, ou la poésie amoureuse (1848). Da ricordare anche altri due libri dedicati all'Italia: Donna Olympia [Pamphili] (1842) e L'Italie artistique et littéraire (1851). ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] vie de Shelley, 1923; La vie de Disraëli, 1927; Byron, 1930; Tourgueniev, 1931; Chateaubriand, 1938; Lélia ou la vie de George Sand, 1952; Olympia ou la vie de Victor Hugo, 1954; Les trois Dumas, 1957; Adrienne ou la vie de M.me de La Fayette, 1961 ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] di La règle du jeu (Biffures, 1948, trad. it. 1979; Fourbis, 1955; Fibrilles, 1966; Frêle bruit (1976); Le ruban au cou d'Olympia (1981); Langage tangage ou ce que les mots me disent (1985); À cor et à cri (1988). Raccolse le sue poesie in Mots sans ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] di Padova, e condotta a termine nel 1808, grazie anche agli incoraggiamenti del vescovo Niccolò Antonio Giustiniani (Pindari Olympia, Pithia, Nemea, Isthmia latinis translata carminibus et illustrata, Patavii 1808; n. ediz., con versione italiana in ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] degli otto libri degli Argonautica di Valerio Flacco, eseguita per esercizio e inviata a Niccolini (ibid., 24, c. 195r); traduzioni dell’Olympia e Pythia di Pindaro (ibid., 52, cc. 113r-150r) e del De sublimitate di Longino (ibid., 52, cc. 311r-324r ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] petrarchesco. Ma la sola che si distingua per un certo fervore sentimentale, se non proprio poetico, è la XIV (Olympia), che è un lamento e una meditazione ispirata dalla morte precoce della prediletta figlia Violante.
De casibus virorum illustrium ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di G. Rino (L'estuario delle ombre, Messina 1907), o Tra le rose di Remigio Zena (pseud. di G. Invrea, 1850-1917; da Olympia, Milano 1905: ‟Rose, Voi non sapete quante volte / sognài [sic] che piovevano dal ciel le / rose, a nembi, a ghirlande! Rose ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Journ. Arch., XXXVIII, 1934, p. 129 ss.; E. Kunze, Zeus und Ganymed, in 100°. Winckelmannspr., Berlino 1940; id., in Olympia Berichte, IV, 1940-44, p. 123 ss.; id., Archaische Schildbänder, Berlino 1950, passim; F. Vian, Répertoire des gigantomachies ...
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fantasmino
s. m. Calzino molto corto che copre la pianta, il tallone e le dita, proteggendo il piede senza essere visibile una volta indossata la scarpa. ◆ I conduttori approfittano della sosta per regalare agli ascoltatori imprescindibili...