HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese di scuola neoattica, attivo intorno alla metà del I sec. d. C., la cui firma compare, assieme a quella del collega Philathenaios, sul puntello di [...] , si è qui sostituito un trattamento molle e sfumato del nudo e del volto ricco di ombre e morbidamente idealizzato.
Bibl.: G. Treu, Olympia, III, p. 244, tav. 60; I; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2620, s. v., n. 7; A. Rumpf, in Thieme ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] francese della Vita Nuova (1841), ripubblicata poi nel volume Dante Alighieri, ou la poésie amoureuse (1848). Da ricordare anche altri due libri dedicati all'Italia: Donna Olympia [Pamphili] (1842) e L'Italie artistique et littéraire (1851). ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] 1889, I, p. 46 ss.; A. Furtwängler, in 50 Berl. Winckelmannsprogramm, 1890, p. 125 ss.; W. Dittenberg-K. Purgold, Inschr. von Olympia, Berlino 1896, 631; C. Robert, Arch. Märchen, Berlino 1886, p. 39 ss.; F. Studniczka, in Röm. Mitt., II, 1887, p. 97 ...
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HAGIAS (῾Αγίας, ᾿Αγίας)
P. Orlandini
Scultore greco di Messene, figlio di Aristomenes e membro di una famiglia di scultori messeni attivi, in base ai caratteri delle iscrizioni, tra la line del II sec. [...] e neo-attico.
Bibl.: A. Furtwängler, in Arch. Zeit., 1879, p. 148, n. 294; E. Loewy, I. G. B., 272-274; Inschr. von Olympia, 399; M. Collignon, Hist. de la Sculpt. gr., Parigi 1887, II, p. 626; W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 107, s ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] S. Benton, The Evolution of the Tripod Lebes, in Ann. Brit. School, XXXV, 1934-35, p. 74-130; F. Willemsen, Dreifusskessel von Olympia, in Olymp. Forschungen, III, 1957, con recensione di S. Benton, in Am. Journ. Arch., LXIII, 1959, p. 94 s.; D. H. F ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] , 1926, pp. 163 ss.; E. Langlotz, Die Herkunft des Olympiameisters, in Jahrbuch, XLIX, 1934, pp. 24 ss.; W. Hege-G. Rodenwaldt, Olympia, Berlino 1936; G. Becatti, Osservazioni sul Maestro d'Olimpia, in La Critica d'Arte, IV, 1939, pp. 1 ss.; VI, 1941 ...
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DIONYSIKLES (Διονυσικλῆς)
L. Guerrini
Scultore di Mileto, figlio di Attinos, della seconda metà III-inizio II sec. a. C., noto da Pausania (vi, 17, 1) come autore della statua del pugile Damokrates, [...] attività di Dionysikles.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 521; W. Dittenberger-K. Purgold, Inschr. v. Olympia, Berlino 1896, n. 39; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2068, s. v. Damokrates, n. 5, e V, 1903 ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] aver tracciato un disegno preparatorio, con poche pennellate sciolte che danno vitalità al quadro.
Osserviamo per esempio l’Olympia del 1863, opera contestata a causa della posa sfrontata della modella nuda, sebbene ispirata alla celebre Venere di ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 219 ss.; J. Liegle, Der Zeus des Phidias, Berlino 1952; Ch. H. Morgan, Pheidias and Olympia, in Hesperia, XXI, 1952, pp. 295-339; id., Footnotes to Pheidias and Olympia, in Hesperia, XXIV, 1955, pp. 164-168. Per il fregio dei Niobidi: J. Sieveking-E ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
2°. - Atleta famoso, figlio di Nikias, originario di Skotussa, in Tessaglia.
Secondo Eusebio (i, 204), sarebbe stato vittorioso nel pancrazio all'Olimpiade xciii (408 [...] Sacra (338) e il 321 (data della distruzione di Skotussa).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, III, 1902-09, c. 2638 s.; G. Treu, in Olympia, III, 1897, p. 209 ss., tav. LV, 1-3; F. P. Johnson, Lysippos, Durham 1927, pp. 65, 97 s.; G. Lippold, in Pauly ...
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fantasmino
s. m. Calzino molto corto che copre la pianta, il tallone e le dita, proteggendo il piede senza essere visibile una volta indossata la scarpa. ◆ I conduttori approfittano della sosta per regalare agli ascoltatori imprescindibili...