Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in Gran Bretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] corrosione prodotta dall'atmosfera industriale o per mezzo di meccanismi controllati da computer. Gli ultimi lavori (Eichmann and the angel, 2005; In memoriam, 2006) riflettono sul valore della storia, soffermandosi sul significato dell'Olocausto. ...
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Berlin Jüdisches Museum Museo ebraico – il più grande d’Europa – situato a Berlino sulla Lindenstrasse, a pochi passi dall’ex tracciato del Muro, e adiacente al Berlin Museum, da cui vi si ha accesso. [...] tre passaggi sotterranei, che conducono rispettivamente all’allestimento permanente ospitato nell’Asse della continuità, all’Asse dell’Olocausto e all’Asse dell'esilio, riannodando in una potente metafora visiva la storia ebraica a quella tedesca ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] ’Armata rossa; conservata presso il Museo di Auschwitz-Birkenau, essa ha consentito di ricostruire molte storie di vittime dell’Olocausto, come quella di Czesɫawa Kwoka, 14 anni, uccisa con una iniezione intracardiaca di fenolo a tre mesi dall’arrivo ...
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Scultore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Artista dagli accenti complessi, la sua ricerca si articola intorno a una relazione meditata e intensa tra paesaggio naturale e spazio costruito, in cui il linguaggio [...] realizzati in Israele (il già citato Monumento del Negeb, confine del deserto israeliano; Monumento in memoria dell'Olocausto, 1971, Rehovot, Istituto Weitzmann). Ha creato opere di grande impatto emotivo per esposizioni personali (Firenze, Forte ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] % del PIL fra 1981 e 1986. La pressione dell'opinione pubblica statunitense e internazionale, spaventata all'idea di un olocausto atomico, spinse, tuttavia, Reagan a riaprire i colloqui di Ginevra per l'abolizione dei missili a medio raggio (novembre ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] e alla ferocia del totalitarismo. Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), in cui l'olocausto è indicato come la causa dello iato incolmabile apertosi tra cultura e politica (mondo di Weimar e mondo di Auschwitz), e ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] e il paesaggio del quale fa parte integrante. Degli anni Settanta sono, tra l'altro, il monumento in memoria dell'Olocausto al Weizmann Institute of Science di Rehovot (1971) e varie installazioni temporanee per la pace, tra cui quella per la ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Museo Bezalel, il Museo S. Bronfman, il giardino d’arte Billy Rose (arch. I. Noguchi).
Si ricordano inoltre il Museo Storico dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’Arte Islamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] cymbalista di M. Botta (1998), il Palmac Museum of History di Z. Hecker (2002). il Museo delle vittime dell’Olocausto a Gerusalemme di M. Safdie (2005).
La profonda diversità dei luoghi di provenienza che caratterizza la popolazione dell’attuale ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava Eleonora Duse" (Marchiori); L'Olocausto (1903, esposto a Venezia nel 1905) per il monumento funerario Crovetto a Montevideo (M. Labò, in L'arte decorativa ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...