Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] A., sotto Imera, fu sbaragliato dagli eserciti collegati di Terone e di Gelone siracusano. Morì sul campo, o suicida in olocausto agli dei, come vuole la tradizione cartaginese, o ucciso dai Greci. 2. Generale cartaginese, combatté in Sicilia contro ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] ’Armata rossa; conservata presso il Museo di Auschwitz-Birkenau, essa ha consentito di ricostruire molte storie di vittime dell’Olocausto, come quella di Czesɫawa Kwoka, 14 anni, uccisa con una iniezione intracardiaca di fenolo a tre mesi dall’arrivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] del disastro. L’onda dell’orrore raggiunge rapidamente ogni parte dell’ecumene industrializzato evocando l’immagine dell’olocausto nucleare e precede la nube radioattiva che nei giorni successivi sarà rilevata su tutto l’emisfero settentrionale del ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] che perciò favorì l'emigrazione dall'Europa verso la Palestina. Dopo i massacri dei nazisti (la cosiddetta Shoah, ossia l'Olocausto) è stato fondato lo Stato di Israele, che intende realizzare il sogno millenario di un ritorno degli Ebrei nella terra ...
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MODIANO, Patrick
Caterina Francesca Giordano
Scrittore francese, nato il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nei pressi di Parigi, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2014.
Grazie all’intercessione [...] ’occupazione tedesca, poi dalla crisi dell’immediato dopoguerra e dalle recrudescenze xenofobe. La tragedia del conflitto mondiale e dell’olocausto toccò, infatti, da vicino la vita dell’autore a tal punto che in molte opere è possibile individuare ...
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Piperno, Alessandro. – Scrittore italiano (n. Roma 1972). Docente di letteratura francese presso l'Università Tor Vergata di Roma, ha raggiunto il successo nel 2005 con il romanzo Con le peggiori intenzioni, [...] titolo II fuoco amico dei ricordi. Tra le sue altre pubblicazioni si ricordano: Contro la memoria (2012), riflessione sull'Olocausto svolta in chiave proustiana lungo i concetti del ricordo e dell'oblio; la raccolta di saggi Pubblici infortuni (2013 ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (v. vol. II, p. 107)
R. Zucca
Le indagini archeologiche dell'ultimo quindicennio hanno riguardato la topografia della città, in particolare il santuario-tofet, [...] sono stati posti in luce tre altari di grandi dimensioni legati all'offerta dei bambini alla divinità, mediante il loro olocausto. Le deposizioni entro urne fittili accompagnate dalle oil bottles arcaiche e l'assenza di stele (introdotte nei tofet da ...
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NERVESA della Battaglia (A. T. 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe FIOCCU
Giuseppe PAVANELLO
Grosso paese della provincia di Treviso, 20 km. a N. da questa città, posto all'estremità sud-orientale [...] .
Della famosa Abbazia dei Collalto, signori del bellissimo castello di San Salvatore, di là del Piave, anch'essa doloroso olocausto della guerra mondiale, non resta che un mucchio di macerie. La villa Volpato-Panigai, solo in parte rifatta e adibita ...
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Safdie, Moshe
Safdie, Moshe. – Architetto israeliano (n. Haifa 1938), naturalizzato canadese. Si è laureato in architettura nel 1961 alla McGill University di Montreal e, dopo un periodo di apprendistato [...] la nuova ala del Peabody Essex museum a Salem (MA, 2003), l’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv (2004), il museo dell’Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme (2005), il tribunale di Springfield, (MA, 2007), il centro Yitzhak Rabin a Tel Aviv (2010), la sede ...
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(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] esseri umani facendoli bruciare dentro alberi cavi; di fatto sembrerebbe che i Galli istituissero un’intima solidarietà tra la folgore, cioè il fuoco celeste, e il fuoco prodotto e usato cultualmente sulla terra, in questo caso nell’olocausto umano. ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...