BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] card. F. B., in Mélanges E. Tisserant, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 125-61; V. M. Cattana, Corrispondenza dei monaci olivetani con il card. F. B., in Memoriestor. della diocesi di Milano, XIV (1967), pp. 191-230; C. Marcora, La biografia del card ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] che vi aveva eretto Giovanni XXII, mantenendo l'abbazia con l'intento di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di piccoli priorati rurali, in particolare in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che infine le prime soppressioni teresiane di olivetani e geronimiti in Lombardia, secondo accordi del potere politico con i vescovi locali, andassero a vantaggio dei non abbienti (a Maria ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...