LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] inoltre una visita pastorale della diocesi, condotta forse nel biennio 1421-22; nel 1429 provvide all'insediamento degli olivetani a Villanova Sillero, dando esecuzione alle ultime volontà di Niccolò Sommariva; nel 1434, infine, il L. ottenne da ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] Poggio. Tra la fine del 1494 e gli inizi dell'anno seguente si trovava a Genova e nei suoi dintorni; chiamato dai benedettini Olivetani, il 18 genn. 1495 consacrò la chiesa del convento di S. Gerolamo di Quarto, a seguito dei lavori di ampliamento e ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 101-104, 125-28, 130 s.; P. Sambin, I. C. e l'introduz. dei monaci olivetani a Padova, in Benedictina, III (1949), 249-277; Id., La famiglia di un vescovo ital. del '300, in Riv. di storia della Chiesa in ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] il 17 marzo 1776, a queste si aggiunsero quella di prefetto della Congregazione dei Riti, nel 1781, di protettore degli olivetani e degli agostiniani e, nel giugno 1795, di vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina.
La storia della sua vita si ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] , fu però troncato dalla morte di A., avvenuta il 18 settembre 1373.
Alcuni autori han fatto derivare A. dagli olivetani anziché dai camaldolesi: anzi lo stesso necrologio dì Monteoliveto, secondo il Lugano (Italia Benedettina,p. 578,n. 2), lo ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] Oliveto, come appare dal documento relativo all'atto con cui il protonotaro del re Ladislao, Guerrello Origlia, donò ai monaci olivetani di Napoli alcuni suoi beni per la costruzione della chiesa.
All'inizio del 1412 il D. fu nominato arcivescovo di ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] tempo la sua morte, avvenuta il 4 ottobre 1408.
Fu sepolto nella chiesa di S. Michele in Bosco, appartenente agli olivetani, e nell'epitaffio venne esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a Traiano nell'integrità ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] questo grande tronco si svilupparono poi vari rami, come i cluniacensi, i cistercensi, i camaldolesi, gli olivetani. I cluniacensi valorizzavano soprattutto la preghiera liturgica in coro, mentre i cistercensi insistevano sull’imitazione del Cristo ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] VIII (del Buon Governo, delle Acque, dei Riti), e neppure nelle cariche di protettore della Congregazione dei monaci olivetani e della Repubblica di Genova, che pure gli furono attribuite e che egli preferì considerare soltanto come nuove prestigiose ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] giurisdizione vescovile od abbaziale. Nel gennaio del 1435 introdusse in Foligno i padri agostiniani, che sostituirono gli olivetani nel monastero di S. Niccolò. Nel corso del suo governo vescovile promulgò diverse costituzioni ecclesiastiche per la ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...