BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] poneva a capo della comunità, costituita in quel momento dai soli tre monaci superstiti che si erano opposti alla cessione agli olivetani.
Non risulta infatti, sebbene lo si sia scritto più volte, che i due camaldolesi, i due canonici secolari e lo ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] monsignor Giovanni Angelo Arcimboldi, commendatario dell'abbazia di Viboldone già appartenente agli umiliati e poi passata in gestione agli olivetani, il L. si qualifica "cantore nel domo di Milano". L'origine è invece precisata già nel Liber primus ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] e spesso npercorre gli stessi luoghi in cui lavorarono Ludovico, Agostino ed Annibale.
Nel 1588 il F. eseguì per i monaci olivetani di S. Michele in Bosco un gruppo in stucco raffigurante S. Michele che, distrutto agli inizi dell'Ottocento, fu pagato ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] comprò a vil prezzo terreni e fabbricati degli Ordini religiosi soppressi, tra cui il monastero di S. Maria Annunciata degli olivetani, situato sul colle di Covignano nei pressi di Rimini, che egli demolì per venderne, come materiale decorativo e da ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] una certa libertà esecutiva e la predilezione per la resa dei particolari realistici.
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] successivamente gli furono affidati numerosi altri lavori nell'interno del palazzo reale, nel duomo di Lisbona, nella chiesa degli olivetani, ecc.; si ha notizia (Raczynski) di un "celebre pittore" Barcarelli (certamente il B.) autore di una pala con ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] , Alfonso Rota, Antonio e Bernardo Cardines successivamente, per sopravvenute difficoltà economiche, è lettore presso i padri olivetani e precettore in casa di Angelo Di Costanzo e Flaminio Caracciolo.
Particolarmente importante si rivela l'incontro ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] delle cappuccine. Nel 1532 dipinge un tabernacolo per la chiesa della Madonna del Bagno a Fontignano (Perugia).
Nel 1534 i monaci olivetani di Montemorcino, per i quali si era impegnato a lavorare già nel 1525, gli concedono diritti sulla chiesa di S ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] , molto l'amava, decise che tutta la piccola comunità entrasse nell'ordine di S. Benedetto e prendesse l'abito bianco degli olivetani di S. Miniato a Monte: erano in sette compagne, quando il 25 dic. del 1413 fecero la loro professione. Esse avevano ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] anno 1378 troviamo B. a Pisa, donde scrisse alla santa dandole notizie del carattere del pontefice. Nel 1380, insieme agli olivetani lacopo da Padova, priore di S. Maria di Monte Murcino, e Giovanni da Firenze, priore di S. Lorenzo, fu incaricato ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...