GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] su quattro pilastri. L'impronta vanvitelliana in questo edificio è riconoscibile nell'adozione di soluzioni dedotte dalla chiesa degli olivetani di Perugia.
Ancora tra il 1772 e il 1776, per i conti Antonelli, costruì la cappella privata della loro ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] poi la facciata di S. Pier Piccolo (1933 circa), intervenne con radicali lavori di riordinamento nell'ex convento degli olivetani, ed eseguì lavori minori nella pieve e nel campanile di S. Agostino.
Nei dintorni di Arezzo restaurò alcune ville ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] gli altri prelati ad abbandonare Trento. Il 26 maggio 1552 il C. giunse a Verona, dove morì due giorni dopo, nel convento degli olivetani di S. Maria in Organo di cui era protettore.
La salma fu successivamente trasportata a Roma dove l'11 giugno fu ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la morte del padre, Gregorio, avvenuta nel 1444 - alla cappella di S. Bernardo nella chiesa del convento aretino degli olivetani (qui Vasari commise un errore, poiché non era una cappella ma la stessa chiesa, soppressa nel 1785, a essere intitolata ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Antoniana, 1340-1345 ca.), mentre più tardi Nicolò da Bologna si espresse con irruente goticismo espressionistico nella grande serie olivetana (Modena, Bibl. Estense, 1365 ca.). Gotici anche gli a. del duomo di Verona, riferibili a Turone e alla sua ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dell’ancona gonzaghesca allorché ricevette l’incarico di realizzare un’altra pala per l’altare maggiore della chiesa degli olivetani di S. Maria in Organo a Verona, oggi nota come Madonna Trivulzio e attualmente custodita a Milano, nel Museo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , assai apprezzato da Vasari (1568, 1971, pp. 68 s.), non si conosce la data di esecuzione. Ancora per gli olivetani fiorentini dipinse una Crocifissione nel refettorio di S. Miniato, assistito da tale Antonio di Papi. In uno dei vari pagamenti per ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...